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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Intascavano il reddito di cittadinanza, ma non ne avevano diritto: sei denunciati

I furbetti sono risultati sottoposti a misure cautelari

Intascavano il reddito di cittadinanza ma non ne avevano diritto sia perchè sottoposti a misure cautelari sia in quanto parenti e familiari di persone arrestate nell'ambito della maxi operazione che lo scorso 27 aprile portò a smantellare una delle più grandi piazze di spaccio romane a Tor Bella Monaca. Cittadini che avrebbero dichiarato il falso, fingendosi conviventi e fornendo dichiarazioni mendaci sui requisiti in possesso. Sono in totale 6, le persone denunciate dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Roma, per il reato di indebita percezione del reddito di cittadinanza.

Gli accertamenti si sono concentrati sui familiari delle persone arrestate nella vasta operazione dell’aprile scorso, eseguita dai Carabinieri del Gruppo di Frascati che ha portato all’esecuzione di 51 provvedimenti cautelari restrittivi, nel quartiere di Tor Bella Monaca.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori dell’Arma i sei soggetti, di cui due sottoposti ad una misura cautelare e quattro familiari di soggetti arrestati, nell’effettuare la richiesta per ottenere il reddito di cittadinanza, hanno omesso di comunicare e aggiornare lo stato detentivo dei familiari o hanno dichiarato falsamente lo stato di convivenza con soggetti esterni al proprio nucleo familiare percependo, di fatto, il beneficio senza avere i requisiti previsti dalla legge.

Per tale ragioni i trasgressori sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria e contestualmente da parte dell’INPS è stata immediatamente sospesa l’erogazione del sussidio.
 

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