Tor Bella Monaca, recuperati e restituiti all'Ater altri cinque locali: cambiate porte e serrature
Alle operazioni di recupero, coordinate della Prefettura, hanno partecipato i carabinieri di Tor Bella Monaca, gli agenti del VI Distretto di Polizia del Casilino, la polizia Locale Roma Capitale e Ater
Continua l'operazione legalità a Tor Bella Monaca dove la Prefettura, che coordina le forze dell'ordine, ha recuperato e restituito all'Ater altri cinque locali.
Dopo l'operazione dello scorso 17 ottobre quando nella cosiddetta 'Torre della Legalità' il Prefetto Matteo Piantedosi gestì lo sgombero e il recupero di sei appartamenti (di cui 5 in maniera definitiva e uno sospeso per iniziativa del Tar) al civico 50 di via Santa Rita da Cascia, nella quale finì nei guai anche Giuseppe Moccia perché moroso nei confonti dell'azienda territoriale per l'edilizia residenziale pubblica, oggi una nuova operazione.
Il blitz, meno invasivo rispetto alla volta precedente, ha riguardato i civici 20, 30 e 40. Alle operazioni di recupero hanno partecipato i carabinieri di Tor Bella Monaca, oltre al personale del VI Distretto di Polizia del Casilino, la Polizia Locale Roma Capitale e Ater. Dei cinque locali, tutti depositi condominiali, quattro erano già liberi.
Coordinata dalla Prefettura prosegue sul #territorio la decisa azione delle Forze dell’ordine per riaffermare #sicurezza e #legalità. In via S. Rita da Cascia a #TorBellaMonaca sgomberati e restituiti ad Ater 5 locali, ora di nuovo a disposizione di tutta la comunità #20ottobre pic.twitter.com/8oZFTwM2tZ
— Prefettura di Roma (@Prefettura_Roma) October 20, 2021
In uno, invece, viveva abusivamente una famiglia non legata al tessuto criminale locale. I locali, recuperati, sono stati dati all'Ater che già oggi ha cambiato le porte e le serrature agli ingressi dei depositi che presto verranno utilizzati dagli operati che prossimamente inizieranno le operazioni di ristrutturazione dei palazzi, secondo i piani di manutenzione.
Al momento del recupero degli stabili, qualche momento di tensione si è registrato quanto un uomo di 50 anni si è arrampicato e posizionato sul cornicione del palazzo con l'intento di lanciarsi nel vuoto. Il 50enne, cadendo in errore, credeva che le forze dell'ordine erano in via Santa Rita da Cascia per sgomberare il suo appartamento. L'uomo, solamente due giorni fa, era stato arrestato dai carabinieri di Tor Bella Monaca perché, durante un controllo, aveva aggredito i militari con un coccio di bottiglia. Fermato, era stato ammanettato con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale e sottoposto all'obbligo di firma.