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Cronaca

Giovane trovato morto in un lago: era uno dei partecipanti al rave party delle polemiche

Il mega raduno a Valentano, in alta Tuscia, con migliaia di ragazzi presenti. Il ritrovamento dopo ore di ricerche, scattate dopo l'allarme lanciato nella serata di ieri

E' stato trovato privo di vita nel lago di Mezzano il 25enne disperso dalla serata di ferragosto. Si tratta di uno dei giovani radunati a poche centinaia per un rave party su terreni privati con "devastazione di angoli naturali". Ed è bufera contro il governo e la ministra dell'Interno Luciana Lamorgese, finita attaccata dall'opposizione per quanto sta accadendo da giorni in provincia di Viterbo, in particolare sulle rive del lago di Mezzano. 

Siamo a Valentano, località dell'Alta Tuscia. Qui, da sabato, si sono dati appuntamento migliaia di giovani per ballare, fare festa e stare insieme. Un rave party in un luogo incontaminato e che, immediatamente ha attirato l'attenzione delle forze dell'ordine. Sì, perché come riporta il quotidiano locale Tusciaweb, sin da subito si sono verificati problemi. In particolare due giovanissimi sono finiti in coma etilico in ospedale. Le forze dell'Ordine hanno fatto scattare serrati controlli sulle strade. 

L'allarme

Il raduno nel frattempo è andato crescendo e, sempre stando alle cronache locali, ha raggiunto e superato quota 5.000 persone. Il caso è esploso definitivamente ieri sera quando un gruppo di ragazzi, partecipanti all'evento, ha segnalato la scomparsa di un 25enne, nato a Londra ma residente in Italia. Il giovane è stato visto immergersi nel lago, senza però più riemergere.

Il ritrovamento

Scattate le ricerche, le stesse hanno portato alla luce, dopo intense ore di lavoro, il corpo del giovane, purtroppo privo di vita. Un tragico epilogo sul quale la polizia della questura di Viterbo sarà chiamata ad indagare e far luce.

Le polemiche

Nel frattempo però, mentre le ricerche erano ancora in corso, è esplosa la polemica. Il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri: "È incredibile che migliaia e migliaia di persone abbiano occupato abusivamente un largo spazio di territorio nella provincia di Viterbo, nei pressi del Comune di Valentano, per dar luogo a un rave party abusivo. Ci sono già situazioni di pericolo e purtroppo un ragazzo ha perso la vita in un lago che si trova nei pressi di questo terreno. Ho contattato il ministro dell'Interno e le autorità locali chiedendo un intervento drastico con uno sgombero di queste persone che rappresentano un pericolo per tutto il territorio". Secondo Gasparri "occorre interrompere questo rave party e porre fine alle numerose illegalità che si sono verificate". 

La leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni attacca: "Droga, alcol, occupazioni delle proprietà private e devastazione di angoli naturali: è questo il risultato di un maxi rave party, con migliaia di persone, al lago di Mezzano di Valentano (Viterbo). Come possono essere tollerati eventi del genere, dove regna l'illegalità e le misure di sicurezza per la pandemia non vengono minimamente rispettate? Il Ministro Lamorgese agisca immediatamente e proceda con lo sgombero. Oppure considera accettabile questo spettacolo indecoroso?".

Ma quanto sta accadendo a Valentano accende anche la polemica dei proprietari delle discoteche. All'Adnkronos Maurizio Pasca, presidente nazionale dell'Associazione italiana Imprese di Intrattenimento attacca: "Questi rave party abusivi sono colpa del governo. Si assuma le sue responsabilità se i contagi aumenteranno. Noi lo avevamo previsto: si balla ovunque in luoghi abusivi senza il minimo rispetto delle regole. A maggio avevo previsto che i 3 milioni di giovani che frequentano luoghi di divertimento sarebbero andati in posti non controllati. Noi già ad aprile avevamo proposto un protocollo di sicurezza sanitaria prevedendo il Green Pass nelle discoteche, ma ci hanno ignorato. Ora non possono più dire - come hanno fatto a settembre scorso - che è colpa delle discoteche". 

"Il governo - commenta Pasca - ha incentivato l'abusivismo: la situazione è sfuggita di mano. Gli assembramenti sono ovunque, è chiaro che i ragazzi se non possono andare in discoteca vanno altrove a divertirsi. Coloro che organizzano questi eventi abusivi sono ex organizzatori delle serate in discoteca: non fanno controlli, intascano i soldi con la prevendita e, finita la serata, spariscono. C'è una rete incontrollabile dietro". "Non capiamo - conclude rammaricato Pasca - il perché di tanto accanimento. Rimaniamo l'unico settore che è chiuso, tranne una brevissima parentesi l'estate scorsa, da ormai 18 mesi. Avevamo anche chiesto la capienza dimezzata per i locali. Draghi e Speranza devono spiegarci il perché. Il 30% delle aziende ha chiuso e un altro 30% chiuderà a breve, ci sono 100.000 lavoratori a spasso. Abbiamo un governo di incapaci che non sa gestire la sicurezza delle persone e che ha distrutto un intero settore del Paese".

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