I turisti rapinati a Trinità dei Monti con il trucco dei braccialetti colorati in omaggio
A mettere la polizia sulle tracce di uno dei malviventi una foto scattata dalla coppia derubata a piazza di Spagna
Regalavano braccialetti in filo colorati ai turisti in visita alla scalinata di Trinità dei Monti. Un dono che però celava le vere intenzioni di due uomini che poi rapinavano le vittime di turno. Un modus operandi assodato, che però ha trovato la reazione di un cittadino giapponese che dopo essere stato minacciato e rapinato di circa 200 euro ha scattato una foto ai banditi, consentendo poi alla polizia di arrestare un uomo.
I fatti si sono svolti in una calda giornata di agosto, ai piedi della scalinata di piazza di Spagna: una coppia di turisti giapponesi, mentre osservava l’opera che dal 1700 collega la piazza alla chiesa della Trinità dei Monti, è stata avvicinata da 2 uomini che, fingendo di regalare loro un braccialetto in filo, li hanno minacciati rapinandoli di alcune centinaia di euro.
Le vittime hanno reagito prontamente ed usando lo smartphone hanno immortalato i due malviventi ed hanno portato le foto al I distretto Trevi Campo Marzio. Così, nel giro di pochissimo tempo, le immagini sono arrivate a tutte le pattuglie della polizia di stato che stavano operando sul territorio.
Un investigatore in borghese ha individuato un sospetto che si nascondeva con un complice dietro un chiosco in disuso e, discretamente, lo ha seguito, fin quando l’uomo, accortosi di una pattuglia in divisa, ha cercato di allontanarsi. Il poliziotto, dopo alcune centinaia di metri, ritenuto di poter operare in sicurezza, ha bloccato il sospetto con l’aiuto dei colleghi in uniforme. Il rapinatore - un 35enne di origine marocchine - indossava ancora gli stessi abiti ed in tasca aveva i soldi dei 2 turisti giapponesi.
L'uomo, dopo gli accertamenti ed i riscontri di rito, è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria in quanto fortemente indiziato del reato di rapina in concorso ed è stato accompagnato in carcere a disposizione della magistratura. Il gip ha poi convalidato la misura cautelare adottata.
I soldi sono stati restituiti ai 2 turisti, mentre continuano le indagini degli investigatori di piazza del Collegio Romano per individuare il complice del 35enne.
