I rapinatori incubo dei tabaccai, quattro colpi in pochi giorni
Almeno quattro le rapine messe a segno tra Aurelio e Primavalle, tutte a bordo dello stesso SH
Incastrati dallo scooter, quell’Honda Sh blu usato per raggiungere tutti i tabaccai che ha rapinato: sono stati arrestati i due uomini che, secondo la polizia, avrebbero messo a segno almeno 4 colpi in pochi giorni tra Aurelio e Primavalle, armati di pisola scacciacani,
La svolta nelle indagini, per gli investigatori del XIII distretto Aurelio, è arrivata lo scorso 3 agosto. I poliziotti erano già sulle tracce di due uomini che agivano vestiti sempre nello stesso modo, con il viso coperto da occhiali e casco, e quando hanno rintracciato in via Bonelli uno scooter Honda SH 150 di colore blu lo hanno ricollegato a una rapina commessa il 20 luglio in una tabaccheria di via Clemente III.
Hanno quindi deciso di appostarsi nei pressi dello scooter, e la mattina successiva hanno visto un uomo salire a bordo e dirigersi verso Torrevecchia. Lo hanno seguito e hanno visto che dopo pochi minuti lo scooterista veniva raggiunto da un altro uomo, riconosciuto dagli investigatori proprio nel sospettato delle precedenti rapine, oggetto di indagine. Poco dopo lo scooter è stato avvistato parcheggiato davanti a una tabaccheria di via di Torrevecchia, da dove i due uomini sono usciti di corsa dopo avere rapinato il titolare: minacciandolo con una pistola gli avevano sottratto 1.000 euro in contanti e gratta e vinci per un valore di 1.600 euro, oltre a cambiali e assegni.
I poliziotti hanno cercato di bloccare i due uomini, che sono però riusciti a fuggire e a salire sullo scooter, soltanto per andare a schiantarsi contro un’auto parcheggiata un centinaio di metri dopo. I due hanno proseguito la fuga a piedi abbandonando caschi, occhiali e bottino, ma sono stati inseguiti e bloccati mentre stavano cercando di scavalcare un cancello in via Ellero.
Identificati in un 45enne e 58enne, il secondo era anche agli arresti domiciliari per droga. Entrmbi sono stati arrestati per rapina aggravata e ricettazione: a casa del 45enne i poliziotti hanno trovato abiti e borse collegati alle rapine messe a segno.