Tre rapine in pieno giorno armati di pistola: cresce la paura a Fonte Meravigliosa
I colpi messi a segno tra via Cerva e via Arcidiacono. "Bisogna fare qualcosa prima che succeda qualcosa grave"
Un quartiere alle mercé di due rapinatori armati di pistola. Cresce la paura tra i residenti di Fonte Meravigliosa dove due giovani malviventi stanno creando panico e apprensione. Sono almeno tre le rapine messe a segno dalla coppia nell'ultima settimana a danno di anziani e cittadini. Le rapine sempre intorno alle 13:00, quando via Elio Lampridio Cerva, la strada che costituisce la zona residenziale di Prato Smeraldo, si svuota dei residenti che vanno a casa a pranzare rendendo il compito dei due ladri più agevole e sicuro.
TRE RAPINE IN QUATTRO GIORNI - Una zona residenziale tranquilla, sino allo scorso 26 gennaio quando i due rapinatori hanno cominciato a creare il panico tra i cittadini avvicinandoli sotto casa e rapinandoli sotto la minaccia di una pistola. Un primo colpo ai danni di una anziana signora a cui ne hanno fatto seguito altri due a distanza di tre giorni (il 28 e 29 gennaio).
MODUS OPERANDI - Il Modus Operandi è sempre lo stesso: i due rapinatori puntano la vittima di turno arrivando in via Cerva a bordo di una Ford Fiesta di colore grigio. Scelta la 'preda' uno dei malviventi rimane in auto con il motore acceso mentre l'altro, armato di pistola, punta l'arma contro la persona da rapinare facendosi consegnare soldi, cellulare, portafogli, borse ed oggetti di valore per poi fuggire a bordo dell'utilitaria tra le strade del quartiere del IX Municipio.
DA VIA ARCIDIACONO A VIA CERVA - Dopo la prima rapina ai danni di un'anziana nella vicina via Arcidiacono lo scorso 26 gennaio, i rapinatori si sono spostati di poche decine di metri scegliendo come terreno di caccia via Cerva. Proprio su questa strada il 28 gennaio si è infatti registrata la seconda rapina da parte dei due. Ad essere preso di mira il fornitore di latte che serve il Crazy Bar al civico 137 della strada.
SECONDA RAPINA - Come nel precedente caso anche il fornitore di latticini del Crazy Bar è stato rapinato intorno alle 13:00. Secondo quanto raccontato dai testimoni presenti sul posto l'uomo è stato avvicinato dal solito giovane armato di pistola, poi le minacce e la rapina di diverse migliaia di euro, con la fuga a bordo della Ford Fiesta grigia in attesa con il motore acceso.
IL VIDEO
TERZA RAPINA - I due rapinatori, non paghi delle loro prodezze, hanno poi proseguito con le loro azioni criminali colpendo una terza volta il giorno successivo (29 gennaio), sempre in via Cerva e ancora a danno di un'anziana signora minacciata e rapinata sotto il portone della propria abitazione.
AUTO CON LA TARGA COPERTA - A compiere le rapine due giovani di circa 25 anni, con accento romano ed il volto scoperto. Ad indicare ai cittadini la presenza della stessa coppia di ladri, l'auto utilizzata per mettere a segno i colpi, una Ford Fiesta grigia alla quale i due malviventi coprono la targa con una sciarpa per poter fuggire senza lasciare possibili indizi da indicare alle forze dell'ordine.
PAURA NEL QUARTIERE - A raccontare come la situazione abbia creato il panico tra gli abitanti di Prato Smeraldo i titolari del Crazy Bar, dove i balordi hanno rapinato il forntitore del latte lo scorso 28 gennaio. "Sino ad una settimana fa - raccontano a RomaToday Marco Canavari e Alessandro Gentili - era una zona relativamente tranquilla, a parte i soliti crimini con furti in negozi ed appartamenti con i quali anche questo quartiere ha fatto i conti con gli anni, non c'erano comunque situazioni di particolare apprensione. Poi la prima rapina a cui ne hanno fatto seguito le altre due ha cominciato a turbare i sonni dei residenti".
LA PAURA DEI RESIDENTI - LE INTERVISTE
PAURA NEL QUARTIERE - A rendere particolarmente preoccupante la situazione la presenza di una pistola: "Non sappiamo se l'arma sia vera oppure no - spiegano ancora i titolari del Crazy Bar - ma sappiamo che trovarsela davanti al naso metterebbe paura a chiunque. Probabilmente questi due malviventi hanno visto che qui in via Cerva c'è la possibilità di fare soldi senza preoccupazioni, e per questo abbiamo paura che le rapine possano proseguire e che un giorno qualcuno possa reagire in malo modo con tutto quello che questo potrebbe comportare".
DENUNCIA ALLE FORZE DELL'ORDINE - "Bisogna fare qualcosa prima che succeda qualcosa grave", chiosano Marco Canavari e Alessandro Gentili. Le rapine sono state denunciate agli agenti di polizia del commissariato Esposizione ed ai carabinieri della stazione Cecchignola che indagano sull'accaduto, ma i cittadini di Fonte Meravigliosa chiedono soluzioni immediate "prima che ci scappi il morto".