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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Rapine e furti ai turisti in metro e sulle auto in sosta: due arresti

In manette un 66enne che aveva scelto la metropolitana come “territorio di caccia” e un 19enne che prendeva di mira persone salite in macchina

Doppio arresto da parte della polizia per furti e rapine ai danni dei turisti tornati a popolare la Capitale. Il primo a finire in manette è stato un 66enne di origini macedoni che aveva scelto la metro A come “terreno di caccia”: si avvicinava ai turisti, estraeva un coltello e li minacciava per farsi consegnare i soldi. Durante l’ultimo tentativo è stato bloccato, e alla fermata di Repubblica è stato affidato agli agenti del commissariato Viminale diretto da Mauro Baroni.

Gli agenti del commissariato Celio diretto da Maria Sironi hanno invece arrestato un 19enne dopo numerose denunce presentate da turisti per furti subiti a bordo delle proprie auto. Il giovane è stato notato in via Claudia dove i poliziotti stavano portando un controllo mirato appositamente a intercettarlo. Era in sella a una bici e si aggirava tra le auto in sosta: seguito sino in via della Ferratella in Laterano è stato visto scendere dalla bicicletta e avvicinarsi a una monovolume, poi estrarre dalla tasca un cacciavite e rompere il finestrino per introdursi all'interno dell'abitacolo.

Gli investigatori a quel punto lo hanno bloccato: il giovane ha cercato di fuggire, ma è stato inseguito e bloccato poco distante, in via dei Valeri. Addosso aveva ancora il cacciavite e gli spicciolo presi dal cruscotto: anche lui è stato arrestato.

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