Quarticciolo, cresce la paura: salgono a 4 gli anziani rapinati. Parla una vittima
Il racconto di Gaetano Aleo, preso di mira in via Cerignola. Le aggressioni tra domenica e martedì ad opera di una coppia di rapinatori
Cresce la paura tra gli anziani del Quarticciolo vittime di quattro rapine in tre giorni. Una scia di aggressioni che ha cominciato a manifestarsi all'ora di pranzo di domenica 12 ottobre quando la prima 'preda' è stata colpita violentemente da un pugno per poi essere derubata del portafogli sotto la propria abitazione. Un episodio che sembrava isolato ma che si è poi ripetuto altre tre volte nelle giornate di lunedì e martedì. Due i rapinatori che stanno seminando il terrore nel quartiere del V Municipio.
LA PRIMA VITTIMA - Ancora impaurito per quanto accadutogli, la prima vittima dei due rapinatori seriali ha deciso di raccontare a RomaToday quanto accaduto. Gaeteno Aleo, 80enne residente in uno dei lotti delle case degli enti di via Cerignola. Da prima residente nella vicina Centocelle, l'uomo vive nei lotti del Quarticciolo dal 1987, e mai avrebbe pensato di dover raccontare quanto accaduto intorno alle 13.30 di domenica sotto la propria abitazione.
AGGREDITO SOTTO CASA - Ancora con la medicatura ed una vistosa benda sullo zigomo sinistro, conseguenza del pugno rimediato dai rapinatori che lo hanno preso di mira, Gaetano Aleo ricorda quanto accaduto: "Avevo finito di pranzare con mia moglie - racconta - quando ho deciso di scendere sotto casa e dare una pulita all'automobile. Arrivato vicino alla vettura ho provato ad aprire la portiera ma prima di riuscirci sono stato sorpreso alle spalle da un uomo che prima mi ha immobilizzato e poi colpito con un pugno sul volto".
PUGNO E RAPINA - Il signor Aleo, una volta ricevuto il violento pugno, è quindi caduto in terra per poi essere derubato del portafogli. "Una volta si scendeva sotto le strade del quartiere con la serenità che nessuno ci facesse niente, soprattutto agli anziani, alle donne ed ai bambini. Ma, purtroppo, i tempi sono cambiati ed adesso abbiamo paura di essere rapinati e picchiati anche a casa nostra".
SECONDA VITTIMA - Una prima vittima a cui ne hanno fatto seguito altre, a partire dalla giornata di lunedì 13 ottobre quando nello stesso lotto di palazzine compreso tra via Cerignola e via Ostuni è stato aggredito e rapinato un altro anziano, sorpreso sempre alle spalle una volta uscito dalla propria palazzina.
TERZA E QUARTA VITTIMA - Due aggressioni fotocopia perpetrate sempre intorno all'ora di pranzo. Qui al Quarticciolo, quartiere famoso per aver accolto soprattutto immigrati pugliesi nel dopoguerra, proprio come accade al sud, all'una e mezza i negozi chiudono e gli abitanti si ritirano nelle proprie abitazioni. Nonostante i due episodi e l'allerta levatasi nel quartiere, i rapinatori seriali sono tornati a colpire ieri martedì 14 ottobre per ben due volte, in via Ostuni ed in via Castellaneta, sempre all'ora di pranzo. Aggressioni senza scrupoli, a calci e pugni e sempre per poche decine di euro. Ad avere la peggio in uno dei due casi è stato un anziano di 70 anni, a cui i rapinatori hanno rotto la dentiera con un colpo sul volto.
MODUS OPERANDI - Secondo quanto raccontano i residenti, i colpi verrebbero messi a segno da due persone con un cane al guinzaglio, sempre prendendo la vittima alle spalle. In alcuni casi l'anziano preso di mira è stato bloccato da dietro da uno dei due malviventi mentre l'altro lo ripuliva. Poi il pugno per avere il tempo di dileguarsi senza dare alla 'preda' di turno dei riferimenti.
QUARTIERE COMPATTO - Gli abitanti del Quarticciolo però non ci stanno e per questo hanno organizzato dei 'giri' nelle zone a rischio, con l'obiettivo di scovare i due ladri ed assicurarli alla giustizia. "Ci sono delle regole che vanno rispettate - raccontano alcuni residenti di piazza del Quarticciolo -, donne, anziani e bambini non si toccano. Auguriamo a questi due 'balordi' che vengano presi prima dalla polizia o dai carabinieri. Se li troviamo noi non sappiamo cosa gli può succedere".
