Il rapinatore che aizza il pitbull contro le vittime
Azzannato un poliziotto. L'aggressione a piazza Bologna. In manette un 48enne
Ha liberato il pitbull che portava al guinzaglio e lo ha aizzato contro un uomo che era scappato a bordo di un bus per sfuggire ad una tentata rapina. Azzannata la preda, ha poi sguinzagliato il cane contro due persone intervenute a difesa della vittima. A fare le spese con il molosso anche un poliziotto, morso alla mano e alla gamba e costretto alle cure dell'ospedale come la vittima della tentata rapina, ferita dal cane ad un braccio. A finire in manette un 48enne, poi arrestato dalla polizia.
A creare il panico un pluripregiudicato di origini campane. La tentata rapina intorno alle 21:00 di mercoledì 20 aprile quando al 112 è arrivata una chiamata da parte di un uomo che aveva appena subito un'aggressione. Sul posto sono quindi intervenuti gli agenti dei commissariati San Lorenzo e Porta Pia ed una volante della questura di Roma.
A piazza Bologna gli agenti hanno trovato un uomo, particolarmente agitato, rinchiuso dentro un bus di linea fermo con a bordo l'autista ed altri passeggeri. Saliti sul mezzo pubblico l'uomo, un 47enne italiano - risultato poi essere la vittima - ha indicato ai poliziotti un'altra persona, fuori dal bus con al guinzaglio un cane molosso di razza pitbull.
Insultata e minacciata di morte la vittima l'uomo ha aizzato il proprio cane contro gli agenti che, non senza difficoltà, sono poi riusciti a convincere l'uomo a legare il molosso con il guinzaglio al passamano dell'ingresso della stazione della metro Bologna.
Dopo essersi mostrato collaborativo l'uomo ha però reagito ai poliziotti colpendoli con calci e pugni. Immobilizzato non senza difficoltà in suo aiuto - richiamato per nome e con dei fischi - è però arrivato il pitbull riuscito a slegarsi con lo stesso che ha poi aggredito i poliziotti mordendo uno degli agenti alla mano ed a una gamba.
Momenti concitati nel corso dei quali il padrone del molosso ha provato a scappare. Fermato con lo spray urticante i poliziotti sono riusciti con molte difficoltà a placare anche il pitbull, poi trasportato dai veterinari al canile comunale de La Muratella. Assicurato il rapinatore nella volante gli agenti hanno quindi ascoltato i testimoni: l'autista, la vittima e due passanti intervenuti dopo aver assistito al tentativo di rapina.
A raccontare ai poliziotti l'accaduto il 47enne che ha riferito che poco prima era stato minacciato da un uomo con un pitbull al guinzaglio. "Dammi il telefono cellulare altrimenti ti faccio attaccare", le minacce subite dalla vittima riferite ai poliziotti. In fuga il 47enne è quindi riuscito a rifugiarsi in un bus che stava effettuando una fermata ma è stato inseguito dal pitbull e morso al braccio destro. Momenti di paura nel corso dei quali la vittima, con l'aiuto dell'autista, è riuscita poi a fare scendere il cane ed a chiudere le portiere. Poi l'arrivo dei poliziotti.
Medicati in ospedale sia la vittima che un agente, il rapinatore è stato accompagnato negli uffici di polizia per poi essere identificato in un 48enne originario dell'hinterland di Napoli, pregiudicato per reati inerenti lo spaccio di droga e danneggiamenti al patrimonio ed alla persona. Arrestato è stato giudicato con rito direttissimo nelle aule del tribunale di piazzale Clodio. Convalidato il fermo l'uomo è stato condannato agli arresti domiciliari. E' accusato di rapina, tentato delitto, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.