Appuntamento sexy in chat, poi viene rapinato e sequestrato in casa
Vittima un 49enne caduto nella trappola di una coppia a Ponte di Nona - Villaggio Falcone
Dall'appuntamento per fare sesso all'incubo. Vittima un 49enne romano. Invitato in un appartamento a vecchia Ponte di Nona da una donna conosciuta in chat su Instagram, ad aprirgli la porta, invece della persona con cui pensava di scambiare messaggi, si è trovato davanti un uomo ed una donna che lo hanno minacciato con un coltello, malmenato, rapinato e sequestrato in casa.
I fatti sono accaduti nella tarda mattinata del 25 maggio scorso in un'abitazione di via della Risera Nuova, periferia est della Capitale. Dopo aver conosciuto una donna su Instagram il 49enne ha cominciato a chattare con la stessa. Poi la decisione di incontrarsi in casa della ragazza per consumare un rapporto sessuale. Poi l'incubo, nemmeno il tempo di farsi aprire la porta che è stato trascinato dentro l'appartamento da una coppia di sconosciuti. Picchiato e ferito con il coltello e poi rapinato del portafoglio, della fede nuziale, di 400 euro e delle chiavi dell'auto con le quali era arrivato a Villaggio Falcone.
Infine il sequestro. Infatti mentre il rapinatore lo sorvegliava in casa sotto la minaccia di un grosso coltello da cucina, la sua complice è uscita con la carta di credito appena rapinata ed è andata a fare shopping in un vicino centro commerciale. Proprio in quel frangente il 49enne è riuscito però ad allertare le forze dell'ordine e sul posto sono arrivate le volanti e le pattuglie del VI distretto Casilino di polizia.
Arrivati nell'appartamento ad aprire la porta ai poliziotti, dopo aver fatto finta di non essere in casa, il sequestratore che - ancora armato di un grosso coltello da cucina e particolarmente agitato - ha reagito agli agenti che hanno faticato non poco per riuscire prima a disarmarlo e poi a bloccarlo. Da qui le ricerche della complice trovata da un'altra pattuglia mentre rientrava in casa dopo aver fatto shopping.
Terrorizzato il 49enne ha riconosciuto la donna ed è stato poi trasportato dall'ambulanza del 118 all'ospedale Vannini con una prognosi di 30 giorni dovuta ad un trauma al polso desto, una ferita lacero contusa all'osso occipitale ed all'arto inferiore destro, un trauma al ginocchio, contusioni e lesioni varie.
Accompagnati negli uffici del distretto Casilino di polizia la coppia di aguzzini è stata identificata in un 39enne delle Mauritius ed una 35enne romana. La coppia è stata poi arrestata per sequestro di persona e rapina con l'autorità giudiziaria che ha poi convalidato il fermo disponendo per loro la misura cautelare degli arresti domiciliari.