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Cronaca Centro Storico / Via del Babuino

Arrestato un Pink Panthers: rapinò gioielleria di via del Babuino

Un altro colpo alla banda internazionale specializzata in rapine: uno dei Pink Panthers, autore del colpo da 600.000 euro è stato arrestato. Rapinò anche la gioielleria di via Vittoria pochi mesi prima

Un anno fa, lo scorso 12 luglio, rapinarono una gioielleria in via del Babuino ammanettando in bagno una dipendente per poi scappare con un bottino di 600.000 euro.

L'uomo fermato è uno slavo di 62 anni appartenente ai Pink Panthers, il “mitico” gruppo transnazionale di rapinatori specializzati nei colpi in gioiellerie.
Il 62enne, insieme a un complice in via di identificazione, ha ricevuto un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per cui è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Roma.

Le indagini della Squadra Mobile di Roma ed il sopralluogo della Polizia Scientifica, attraverso sofisticate indagini e la ricerca di tracce biologiche, hanno però consentito di identificare uno dei due malviventi, che è poi stato arrestato.

Il Pink Panther è peraltro, una vecchia conoscenza degli investigatori della Sezione Antirapine della Squadra Mobile di Roma, che già lo scorso 3 marzo lo avevano arrestato per un episodio analogo, consumato il 1 febbraio di quest’anno in Via della Vittoria e che aveva fruttato 1.500.000 di euro.

Un altro duro colpo inferto alla rete di rapinatori di origine slava denominati “Pink Panthers”, specializzati in rapine in gioielleria in diversi continenti e al centro di indagini da parte delle Polizie di tutto il mondo.

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