Ostia, rapina e picchia a sangue un occupante nell'ex colonia Vittorio Emanuele III

Scene di ordinaria follia ad Ostia. Nella notte tra domenica e lunedì una violenta rissa è andata in scena nell'ex colonia Vittorio Emanuele III ad Ostia, sul lungomare Paolo Toscanelli. Tutto è iniziato a seguito di una rapina di una rapina. A finere in manette un ragazzo di 21 anni. 

VIOLENTA AGGRESSIONE - L'aggressore, di origini rom, secondo quanto riferito della Polizia intervenuta sul posto avrebbe prima picchiato a sangue un 25enne pakistano occupante della struttura per poi rapinarlo del suo cellulare. Dopo l'aggressione, il 21enne aveva cercato riparo all'esterno della struttura ma è stato rintracciato e arrestato per "rapina aggravata e aggressione".

25 GIORNI DI PROGNOSI - La vittima, invece, è stata ricoverata presso l'ospedale Grassi di Ostia. Ha subito fratture alle costole e contusioni varie agli arti. Ne avrà per 25 giorni. Il 22 giugno scorso, proprio nell'ex colonia Vittorio Emanuele III, la polizia locale del X Gruppo Mare e la Polizia penitenziaria effettuarono un blitz antidroga e censire le persone presenti all'interno.

LA VITTORIO EMANUELE - Solamente un paio di mesi fa scorso Alfonso Sabella, delegato per il X Municipio e assessore capitolino alla Legalità a margine della commissione speciale per la riforma e la razionalizzazione della spesa dell'amministrazione capitolina che si era svolta oggi ad Ostia aveva parlato proprio della 'sua' idea di recuperare l'ex colonia Vittorio Emanuele: "Vorrei riconsegnare alla collettività la struttura per una funzione pubblica istituzionale utile, togliere il degrado e renderla una struttura servente alla città. A brevissimo - disse - nella Vittorio Emanuele riprenderemo i lavori per la ristrutturazione di due piani, per trasferire l'ufficio tecnico. Lì si potrebbero portare tutti gli uffici che sono sparsi sul territorio".