Rapinava banche ma si è fatto incastrare da un'impronta digitale. Lui è un 23enne pregiudicato di origine napoletana. La mattina del 28 dicembre 2012 ha messo a segno un rapina nella filiale Monte dei Paschi di Siena, nella zona di Formello. Erano circa le ore 11.00 del mattino quando a volto scoperto e armato di taglierino ha fatto irruzione nell'istituto di credito e si è fatto consegnare dai cassieri contanti per circa 20mila euro. Poi la fuga a piedi lungo le vie limitrofe.

LE INDAGINI - Dopo lunghe indagini, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Cassia sono riusciti, questa notte 13 marzo, ad arrestare il giovane. Migliaia le immagini visionate che hanno consentito il riconoscimento dell'autore della rapina. La conferma che si tratta dell’uomo giusto è arrivata poi dai riscontri dattiloscopici. Grazie al materiale del sistema di video sorveglianza della banca, i militari dell'Arma hanno potuto notare che il rapinatore aveva toccato il mouse di un computer a mani nude. L'impronta è stata rilevata e ha incastrato il pregiudicato.

L'ARRESTO - I Carabinieri della Cassia insieme ai colleghi di Napoli  hanno sorpreso il rapinatore alle prime luci dell’alba. Trovato nella sua abitazione del quartiere napoletano di San Giovanni a Teduccio , all'uomo è stata immediatamente notificata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip di Tivoli su richiesta della locale Procura della Repubblica. Adesso il giovane si trova nel carcere di Poggioreale dove sarà interrogato nei prossimi giorni.