"Polizia. Dobbiamo fare un controllo": poi la rapina in casa con la pistola
Vittima un medico odontoiatra, minacciato nel suo appartamento con la moglie e la colf. Indagano i carabinieri. 'Ripulita' la cassaforte
Si sono presentati fuori la porta della sua abitazione alle 9.30 esibendo un fantomatico tesserino di riconoscimento: "Buongiorno siamo due agenti di polizia dobbiamo fare un controllo". Una pantomima che ha spiazzato un medico odontoiatra in casa in quel momento con la moglie e la colf. Poi l'amara sorpresa, con uno dei due che ha estratto una pistola rivelando il vero motivo della 'visita' nell'abitazione di Montagnola.
MINACCIATI IN CASA - La rapina si è verificata in un appartamento di piazzale Roberto Ardigò. Secondo quanto raccontato dal dentista di 49 anni i due finti agenti erano italiani. Una volta entrati in casa hanno bloccato il medico minacciandolo di morte. Nel frattempo l'altro malvivente si è 'occupato' della moglie e della colf costringendole a sdraiarsi in terra sotto la minaccia di una pistola.
RIPULITA LA CASSAFORTE - Dei momenti di paura e timore con la richiesta da parte dei rapinatori di farsi aprire la cassaforte dell'abitazione. Aperta la stessa i due rapinatori hanno preso oro e preziosi contenuti nella cassetta di sicurezza lasciando l'abitazione nel volgere di pochi minuti.
INDAGINI DEI CARABINIERI - Allertato il 112 sul posto sono giunti i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Eur diretti dal maggiore Antonio Forte, che indagano su quanto accaduto. Ancora da quantificare il valore di quanto rubato.