Marito e moglie rapinati in autostrada da finti poliziotti

Minacciati con un fucile puntato contro e rapinati di orologi di valore ed oro. Terrore per marito e moglie, vittime di una banda di finti poliziotti. Il colpo si è consumato all'uscita del casello dell'autostrada A24, allo svincolo di Ponte di Nona.

La rapina ha preso corpo intorno alle 23:30 di sabato 26 marzo quando la coppia, entrambi romani di 45 anni, si trovava a bordo della propria auto. Usciti alla barriera della Roma-L'Aquila-Teramo di Roma est i due sono stati affiancati da un suv con a bordo tre uomini, in abiti civili, che si sono spacciati per appartenenti alla polizia di Stato.

Fermi a lato della via Collatina, i fantomatici poliziotti, con la scusa di un controllo stradale, hanno poi mostrato le loro intenzioni minacciando le due persone che si trovavano a bordo della vettura con un fucile.

Poi la rapina, con marito e moglie costretti a consegnare ai banditi i due orologi Rolex che portavano ai polsi e quattro bracciali d'oro. Poi la fuga, a bordo di un suv. Illesi ma sotto choc marito e moglie hanno quindi richiesto l'intervento al 112. Sul posto sono quindi intervenuti i poliziotti, quelli veri.

Ascoltata la testimonianza delle vittime sono cominciate le ricerche dei malviventi, riusciti al momento a far perdere le proprie tracce. Elementi utili alle indagini potrebbero arrivare dalla visione delle immagini di videosorveglianza dell'area dove si è consumata la rapina.

A24, il tronchetto dell'infelicità per 260.000 romani