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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Tivoli / Via Empolitana

Rapinata alla fermata del bus fa arrestare la ladra trattenendola per i capelli

Il tentativo la sera del 26 settembre in via Empolitana a Tivoli. I rapinatori armati di coltello. Arrestato anche il complice che voleva usare il telefonino appena rubato per 'barattare' l'arresto della donna

E' stata arrestata grazie alla reazione della vittima che pur sotto la minaccia di un coltello è riuscita a frenare la sua fuga trattenendola per i capelli. Così è finita in manette una 30enne residente a Marcellina che ha tentato il colpo assieme ad un complice ai danni di una giovane cittadina romena, in attesa del bus Cotral ad una fermata di via Empolitana a Tivoli.

IL FATTO - Secondo la ricostruzione degli agenti del commissariato di Tivoli il tentativo di rapina si è verificato intorno alle 21,30 del 26 settembre nelle vicinanze della pizzeria Pollo d'Oro quando la vittima è stata avvicinata dai due rapinatori, la donna ed il suo complice, un 41enne originario di Napoli, ma residente a Tivoli.

AGGREDITA ALLA FERMATA DEL BUS - Come appreso in maniera più dettagliata in sede di verbalizzazione della denuncia, la coppia di rapinatori ha vigliaccamente aggredito la giovane ragazza che si trovava alla fermata del bus, con i due che hanno tentato di strapparle la borsa ed il cellulare (un I-Phone S4) senza però riuscire in pieno nell'intento, per via della pronta reazione della vittima che ha opposto una energica reazione cominciando ad urlare per attirare l’attenzione dei passanti.

TRATTENUTA PER I CAPELLI - In particolare mentre la rapinatrice ha cercato di strappare la borsa alla vittima, l’uomo è riuscito nello stesso intento con il telefono cellulare della giovane romena, riuscendo a dileguarsi rapidamente. Intanto la rapinatrice, che nel frattempo continuava a tirarle la borsa, per cercare di sfuggire alla presa della vittima che l’aveva afferrata per i capelli e per la maglia, ha estratto un coltello a serramanico con il quale ha tagliato parte della propria maglia.

MINACCE COL COLTELLO - Un tentativo vano con la 30enne trattentuta per i capelli che non è riuscita nel suo intento di dileguarsi con il bottino. A questo punto però, messa alla strette, la rapinatrice ha tentato il tutto per tutto minacciando la vittima con un coltello a serramanico al fine di convincerala a desistere nella sua presa.  Proprio in quel frangente alcuni passanti tra i quali un suo connazionale, sono riusciti a bloccare la donna di Marcellina nell’attesa dell’arrivo delle forze di polizia.

TELEFONATA DEL COMPLICE - Dopo pochi istanti il personale della squadra investigativa del Commissariato di Tivoli è giunto sul posto attivandosi per rintracciare il fuggiasco. Nel frattempo è giunta sul cellulare della rapinatrice una telefonata da parte del complice, che, al fine di garantire l’impunità alla propria compagna e correa, ha cercato di contrattare per ottenere il suo rilascio in cambio della restituzione del telefonino appena rubato che aveva con se.

ARRESTO DEL COMPLICE - Iniziate le ricerche del fuggiasco il 41enne è stato rintracciato ed arrestato poco distante, mentre era ancora al telefono con la 30enne. Il telefono cellulare rinvenuto nella disponibilità del rapinatore, è stato recuperato dagli investigatori che lo hanno riconsegnavano alla vittima, mentre sono in corso le ricerche del coltello gettato via dalla donna. I due sono stati arrestati con le accuse di delitto di rapina e lesioni.

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