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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Viale di Porta Tiburtina

San Lorenzo, rapina in banca con sequestro lampo: armi e una bandiera anarchica in casa dei ladri

Perquisizioni degli agenti nelle case dei due malviventi che hanno rapinato una filiale Unipol a San Lorenzo. Trovate pistole, coltelli e pettorine per travestirsi

Pistole, proiettili, coltelli, accette, pettorine per camuffarsi. Ai due rapinatori che questa mattina hanno assaltato la filiale della Unipol di via Porta Tiburtina non mancavano certo gli strumenti del mestiere. Le perquisizioni della polizia negli appartamenti dei due malviventi, uno dei due abitante a Vitinia, sono tutt'ora in corso.

LA RAPINA - Il colpo è stato messo a segno intorno alle 10 di oggi nella sede della Unipol a San Lorenzo. I due ladri, arrivati all'entrata con un motorino poi risultato rubato, sono entrati come normali clienti.

Secondo la ricostruzione di alcuni testimoni, qualche secondo dopo, hanno seminascosto il volto tirando fuori una pistola e minacciando le cassiere e i sei clienti presenti in quel momento nell'istituto di credito. Attimi di panico durati in eterno e amplificati ancora di più con il sequestro lampo del direttore. Uno dei due ladri, travestito con una parrucca castana, ha infatti tentato la fuga prendendolo in ostaggio. Ma gli agenti sono riusciti a fermare sia lui che il sodale e ad arrestare entrambi.

San Lorenzo: rapina con sequestro lampo alla banca Unipol

LE INDAGINI - Nell’appartamento di Vitinia hanno sequestrato una seconda pistola semiautomatica calibro 7,65 con 11 proiettili, proiettili in gomma e 21 coltelli di varie dimensioni e tipologie tra i quali alcuni con lama in ceramica e a serramanico. Sono state sequestrate anche 2 accette e 2 spade “Katana” e una pettorina delle “Poste”.

L’attenzione degli investigatori si è concentrata anche su numerose dita in gomma utilizzate per avere accesso ai luoghi dotati di sistema digit, il dispositivo di protezione per il quale è necessario il riconoscimento delle impronte digitali, e su una bandiera nera con la 'A' cerchiata riconducibile agli ambienti anarchici.

Uno dei due rapinatori, a quanto emerso dalle indagini, è gravitante negli ambienti della tifoseria romanista, con numerosi precedenti di polizia, era già sottoposto al provvedimento della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di Roma. Nella sua abitazione i poliziotti hanno invece trovato e sequestrato una pistola beretta, 2 fondine, oltre a una pistola replica.

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