Ponte di Nona: usano il direttore come 'scudo' per fuggire dalla Banca rapinata
A fermare i due un poliziotto libero dal servizio con l'aiuto del fratello. Il tentativo all'istituto di credito Intesa-San Paolo di via Francesco Caltagirone
In due, decidono di rapinare una banca. A bordo di un scooter potente, a forte velocità, e con indosso delle parrucche per camuffarsi, percorrono viale Francesco Caltagirone, a Nuova Ponte di Nona, ma incappano nella professionalità di un poliziotto libero dal servizio, che ha riconosciuto nei modi e nell’aspetto dei motociclisti il prologo di una rapina.
FRATELLI ALL'INSEGUIMENTO DEI LADRI - L’agente, in forza al Reparto Volanti, ha coinvolto nel pedinamento dello scooter il fratello, di professione guardia giurata, per sorvegliare le intenzioni dei due uomini.
RAPINA IN BANCA - Giunti davanti ad un’agenzia della Banca Intesa-San Paolo, lo scooter si è fermato ed i passeggeri, lasciando il motore acceso, sono entrati in banca. Tutto ciò ha dato al poliziotto la conferma di trovarsi davanti a dei rapinatori ed ha avvertito subito il 113, descrivendo gli uomini e quanto stava accadendo.
DIRETTORE COME SCUDO - Dalla vetrata della banca si vedeva chiaramente il rapinatore con una vistosa parrucca bionda che affrontava una cassiera facendosi consegnare il denaro della cassa. Accortisi forse di essere spiati, per uscire dall’istituto i due si sono fatti scudo del direttore per convincere i dipendenti a sbloccare le uscite.
INTERVENTO DEL POLIZIOTTO - Il poliziotto, nonostante fosse disarmato, con l’aiuto del fratello, ha scelto proprio il momento dell’uscita dalla banca per intervenire e sorprendere i due rapinatori, liberando il direttore.
UN ARRESTO - Durante la colluttazione uno dei due malviventi è riuscito a divincolarsi sfilandosi la giacca per la quale era stato afferrato ed a fuggire, mentre l’altro è stato bloccato ed accompagnato negli uffici del Commissariato Casilino Nuovo, dove è stato arrestato per rapina.
SOLDI RECUPERATI - Il 'bottino' della rapina è stato ritrovato, parte all’interno delle tasche del rapinatore arrestato, mentre il resto era della giacca persa dal rapinatore con la parrucca bionda che, identificato, è attivamente ricercato.