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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Ostia / Corso Duca di Genova

Ostia, lo picchiano a sangue davanti ai passanti e gli rubano l'auto

In manette sono finiti due criminali rispettivamente di 39 e 34 anni, entrambi con diversi precedenti, e residenti ad Ostia Nuova. La vittima ha riportato un trauma cranico

Una vicenda violenta, l'ennesima ad Ostia. Iniziata, questa volta, la mattina di Natale. Una storia di aggressione, furto d'auto e criminalità. Ma anche di omertà e paura. Le strade del litorale sono anche questo. 

LA MATTINA DI NATALE - E' iniziato tutto la mattina del 25 dicembre, intorno alle 10. Jakub, nome di fantasia, polacco residente a Ostia da diversi anni stava percorrendo Corso Duca di Genova alla guida della sua Mercedes. Un tragitto che lo avrebbe portato a casa, dalla sua famiglia. La svolta a destra e poi l'impatto con un'altra auto, una Lancia Y. Ma quello che sembrava un banale incidente, si trasforma in poco tempo in un incubo. 

VIOLENTA AGGRESSIONE - Dalla Lancia escono due energumeni, noti nel quartiere. "M'hai sfondato la macchina", urla quello alla guida. "Mo' so c***i tuoi", dice l'altro. I passanti, con le buste in mano, si fermano, guardano quasi distrattamente la scena. Quasi senza farsi notare.

"Mo' ce dai tutti i soldi o t'ammazzamo", urlano. La vittima, tremando, gli consegna le uniche 100 euro che aveva nel portafogli e fa per allonanarsi. Gli agggressori, però, non sono dello stesso avviso. 

CALCI E PUGNI - Pugni al volto, calci alle costole e minacce di morte. "Sta zitto polacco de m***a. Nun parlà". Altri due calci, uno sguardo minaccioso verso i possibili testimoni, che di fatto non racconteranno nulla alle forze dell'ordine, e un ultimo avvertimento: "Passa bene il Natale perché tanto se rivedemo". I due poi se ne vanno. Uno alla guida della Lancia, l'altro con la Mercedes della vittima.

LA DENUNCIA - Il polacco, sanguinante, riesce a stento a raggiungere l'ospedale Grassi di Ostia. Lì, dopo le cure mediche del caso, gli verrà poi riscontrato un trauma cranico e una frattura delle setto nasale. Sul posto, allertati, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Ostia. La vittima, nonostante il timore di ripercussioni, racconta i fatti consentendo ai militari di mettersi sulle tracce dei due.

LE INDAGINI - Risalire sin da subito ai due arrestati non è stato semplice. Considerato il modus operandi e i tratti somatici dettagliatamente descritti però ha aiutato gli uomini dell'Arma. I carabinieri, infatti, avevano già notato i due malviventi insieme per le vie di Ostia a bordo della stessa Lancia Y nei giorni precedenti.

ARRESTATI - Gli elementi indiziari raccolti dai Carabinieri di via dei Fabbri Navali, condivisi dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno poi consentito al Gip presso il Tribunale di Roma di emettere "un'ordinanza di custodia cautelare in carcere" a carico dei due indagati, rispettivamente di 39 e 34 anni ed entrambi con diversi precedenti che sono stati rintracciati in strada ed arrestati ieri pomeriggio, nella zona di Ostia Nuova, senza opporre alcuna resistenza.

TENTATA TRUFFA - In seguito all'arresto, i due sono stati condotti nel carcere romano di Regina Coeli dove saranno interrogati nelle prossime ore. Dalle indagini, inoltre, è emerso che i due criminali avevano intenzione di ricontattare la vittima per fargli fare un cid falso, truffando così anche la compagnia assicurativa. Intendo, questo, sventato dalle forze dell'ordine. 

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