Armato di siringa minaccia una donna per rapinarla alla fermata del bus
L'indagato irreperibile dal 17 luglio, è stato ricercato e rintracciato dai militari e condotto al carcere di Velletri
Ha usato una siringa per spaventare e minacciare una donna alla fermata dell'autobus, per poi rapinarla. Uno stratagemma che, però, è costato l'arresto ad un 49enne rintracciato dai carabinieri della compagnia di Castel Gandolfo dopo una indagine. I fatti si sono consumati lo scorso 17 luglio.
La vittima, una ragazza di 21 anni, all'alba stava aspettando l'autobus nei pressi del raccordo anulare, per recarsi a lavoro. A quel punto è stata avvicinata dall'uomo che, dopo averla strattonata dallo zainetto, le ha intimato di consegnargli i soldi minacciandola con una siringa. La ventunenne, seppur spaventata, è riuscita a liberarsi e a correre via chiedendo aiuto.
Accolta la denuncia della vittima, i carabinieri di Ciampino attraverso una ricognizione sulla probabile via di fuga intrapresa dall'indagato, sono riusciti a risalire alla targa del veicolo da lui utilizzato, che aveva nascosto prima di avvicinarsi alla donna. I militari hanno rinvenuto e sequestrato, durante il sopralluogo, la siringa utilizzata per la commissione del delitto, che il 49enne aveva abbandonato.
L'indagato - da ritenersi presunto innocente fino a condanna con sentenza irrevocabile – irreperibile dal 17 luglio, è stato ricercato e rintracciato dai militari e condotto al carcere di Velletri, in esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Velletri, su richiesta della locale procura della Repubblica.