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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Flaminio / Viale Pinturicchio

Choc a Ponte Milvio: preso per il collo mentre chiude la cornetteria. Il racconto a RomaToday

Vittima il titolare di Cornetto Imperiale rapinato e picchiato in viale Pinturicchio: "Questo il rischio che si corre ad avere un'attività commerciale notturna"

Lo stavano aspettando, poi l'aggressione e la rapina dell'incasso di tre giorni di duro lavoro. Vittima di due balordi Giovanni Gambellini, titolare della Cornetteria Imperiale di viale Pinturicchio in zona Ponte Milvio-Flaminio. La rapina attorno all'1:30 della notte tra domenica e lunedì scorsi quando il 33enne proprietario della pasticceria stava chiudendo la propria attività commerciale per tornare a casa. Poi la brutta sorpresa, con la rapina del denaro e l'aggressione alle spalle.

COLPITO ALLE SPALLE - Titolare di Cornetto Imperiale da un anno e mezzo, Giovanni Gambellini ha raccontato a RomaToday la brutta nottata passata. Un locale notturno divenuto famoso nel volgere di poco tempo tanto da essere inserito e selezionato nell'agenda 2015 del Gambero Rosso di Roma. Ancora provato per quanto accaduto il 33enne romano ricorda bene la rapina subita: "Stavo chiudendo l'ultima serranda del negozio ed ero piegato sulle ginocchia quando mi hanno colpito con un violento calcio dietro la schiena che mi ha fatto sbattere la testa contro la serranda".

PRESO PER IL COLLO - Una rapina rapida, come ricorda racconta ancora Giovanni Gambellini: "Dopo essere stato colpito con il violento calcio non ho avuto nemmeno modo di ragionare che sono stato preso da dietro per il collo da uno dei due rapinatori che mi ha poi tirato su di forza. Una bella strattonata che mi ha lasciato senza respiro facendomi perdere i sensi, ricordo però il complice dell'aggressore che mi ha sfilato lo zaino che avevo sulle spalle mentre l'altro rapinatore mi teneva fermo per il collo".

INCASSO DI TRE GIORNI - Una aggressione violenta, con i due rapinatori che si sono poi dileguati velocemente per le strade del Flaminio sparendo con l'incasso di tre giorni: "Hanno fatto Bingo - racconta ancora la vittima amareggiata per quanto accaduto - portandosi via tre giorni di duro lavoro. In pratica mi hanno derubato della vendita dei panettoni e dei dolciumi natalizi, una bella sommetta. Questo è il rischio che si corre ormai nell'avere un'attività aperta anche di notte a Roma Nord, sputi il sangue tutto il giorno per poi perdere tutto così".

REATI IN ZONA - Una rapina con strangolamento non nuova nella zona, anche se per la prima volta subita da Cornetto Imperiale. "Purtroppo quando chiudo la notte per ultimo e spengo le insegne del negozio si rimane al buio e da soli. A me è la prima volta che capita una cosa del genere, ma mi hanno raccontato che qualche giorno prima un'altra anziana signora è stata rapinata e presa per il collo allo stesso modo mentre si trovava a piazza Melozzo. Purtroppo la notte è piena di furfanti, saranno almeno una decina quelli che ho fatto arrestare dalle forze dell'ordine mentre rubavano nelle auto e nelle case della zona".

IN ATTESA AL BUIO - Nonostante sia conosciuto e stimato da tutti gli abitanti del quartiere, Giovanni Gambellini non esclude che i due ladri lo stessero aspettando: "Visto che chiudo tutte le notti alle 2:00 ed il fine settimana faccio l'alba, quando esco dal negozio mi guardo sempre intorno. Anche la notte della rapina ho fatto lo stesso ma non ho notato nulla di strano. Poi ho dato le spalle ai ladri e mi hanno fregato, sono sicuro che mi stavano aspettando dietro un'auto parcheggiata di fronte al negozio".

DIECI GIORNI DI PROGNOSI - Rimasto privo di sensi davanti alla serranda della Cornetteria Imperiale, il 33enne ha quindi allertato le forze dell'ordine denunciando quando accaduto per poi essere accompagnato al Policlinico Umberto I dove è stato dimesso con una prognosi di dieci giorni.

POSSIBILE VENDETTA - Dunque una brutta sorpresa di Natale, in relazione alla quale il titolare di Cornetteria Imperiale conclude: "Non escludo che possano avermi fatto pagare le denunce fatte alle forze dell'ordine. Nessuno mi toglie dalla testa che a rapinarmi siano state gli stessi malviventi già arrestati in zona per altri reati. Mi dispiace di aver lavorato tanto e di essere rimasto con un pugno di mosche in mano - conclude Giovanni Gambellini -. Sono arrabbiato ma non mi faccio intimorire e soprattutto non demordo. Non vinceranno loro, vinceremo noi che siamo persone oneste che si guadagano da vivere lavorando".

Rapina Cornetto Imperiale Ponte Milvio (2)-2

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