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Cronaca Tor Cervara / Via Tiburtina

Rapite in Germania e chiuse in un furgone al Verano: salvate due sorelle, una era incinta

Le indagini della polizia dopo la denuncia del padre arrivato in Italia dal Nord Europa. I tre aguzzini sottoposti a fermo di indiziato di delitto per sequestro di persona

Rapite e sequestrate per oltre un mese. Ad essere salvate due giovani sorelle di etnian rom, fra le quali una minore ed in stato di gravidanza, trovate e liberate dalla polizia nella zona di San Lorenzo nella giornata di ieri. Le due, 'strappate' alle loro famiglie in Germania e private dei documenti erano state letteralmente tenute sotto chiave una volta arrivate nella Capitale. Le indagini degli investigatori, diretti dal dottoressa Giovanna Petrocca, sono iniziate ieri mattina quando si è presentato negli uffici di Polizia il padre delle due ragazze, il quale ha raccontato l’accaduto.

RAPITE IN GERMANIA - A distanza di pochi giorni tra il 25 ottobre e i primi di novembre infatti, alcuni uomini conosciuti, anche loro di etnia rom, si erano presentati in Germania 'prelevando' e portando via contro la propria volontà le sue due figlie. Una delle ragazze è riuscita pochi giorni fa con una telefonata ad avvertirlo; partito immediatamente dalla Germania, l’uomo si è rivolto alla Polizia.

TRE AGUZZINI - Gli investigatori non avendo molti elementi su cui lavorare, hanno concentrato la loro attenzione nella zona del Verano, unico spunto che il padre era riuscito a carpire dalle poche parole della figlia. Gli agenti hanno così effettuato una serie di appostamenti e controlli in alcuni insediamenti rom sulla via Tiburtina riuscendo a rintracciare le due giovani vittime che erano in “forzata” compagnia dei due aguzzini descritti dal padre; immediatamente fermati e identificati, sono stati trovati in possesso dei documenti d’identità delle due ragazze. Un terzo è stato invece rintracciato poco dopo, sempre su via Tiburtina, mentre tentava di fuggire .

SEQUESTRATE E CHIUSE A CHIAVE - Le giovani, ricongiuntesi al padre, hanno raccontato che erano state sequestrate e chiuse a chiave dentro un furgone parcheggiato nei pressi del cimitero del Verano. Dalle verifiche, ancora in fase di definizione, è emerso che tra le vittime e i rapitori ci fossero state in passato relazioni sentimentali. All’interno del furgone e di altre autovetture in possesso dei tre uomini sono stati trovati e sequestrati numerosi coltelli, cacciaviti, martelli e altri oggetti atti allo scasso.

TRE ARRESTI - Identificati in tre uomini di 39 anni, 20 e 19 anni, i tre sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto per sequestro di persona, oltre che denunciati per ricettazione e possesso ingiustificato di grimaldelli.

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