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Cronaca Monterotondo / Via Ugo Bassi

Ragazzo trovato in strada in una pozza di sangue, individuato l'aggressore

Il 21enne venne trovato privo di sensi la notte dello scorso 12 ottobre in pieno centro storico a Monterotondo

Un pestaggio che aveva destato preoccupazione ed allarme fra la popolazione di Monterotondo. Un'aggressione brutale in pieno centro storico che aveva portato al ferimento grave di un ragazzo di 21 anni, trovato con il volto tumefatto, privo di sensi in strada ed in una pozza di sangue e poi trasportato d'urgenza in ospedale dove, a distanza di oltre dieci giorni, si trova ancora ricoverato con le sue condizioni di salute in miglioramento. Sono stati i carabinieri della compagnia eretina, a parziale conclusione di una serrata indagine condotta sotto la direzione della Procura della Repubblica di Tivoli, ad individuare il presunto autore dell’aggressione consumatasi la sera dello scorso 12 ottobre in via Ugo Bassi, a due passi del teatro Ramarini. A pestarlo un suo amico, un 25enne di Monterotondo, deferito dai militari dell'Arma alla Procura della Repubblica di Tivoli.

Delle indagini complicate quelle che stanno portando avanti gli investigatori della Compagnia di Monterotondo diretti dal tenente colonnello Gianfranco Albanesi. Solo dopo il successivo intervento del 118 che aveva trasportato il 21enne con l’elisoccorso al Policlinico Gemelli di Roma con prognosi riservata, i carabinieri della Stazione di Monterotondo, allertati dallo stesso persoanale medico e coadiuvati dai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno iniziato quella stessa sera a raccogliere ogni elemento utile a ricostruire l’accaduto, con un’indagine in salita dunque, mancando, nell’immediatezza dei fatti, eventuali testimoni dell’accaduto disponibili a collaborare.

I Carabinieri sono così arrivati all’individuazione del presunto violento aggressore, un altro giovane del posto, di appena 4 anni più grande della vittima, deferito alla Procura della Repubblica di Tivoli.

Le indagini tuttavia continueranno poiché la Procura di Tivoli ha chiesto ai Carabinieri di Monterotondo di ricostruire l’intera dinamica dell’accaduto e comprendere le ragioni sottese al violento episodio, con la vittima tuttora ricoverata pur migliorando quotidianamente le sue condizioni. Diverse le ipotesi al vaglio degli inquirenti: dal controllo del territorio a vecchi rancori senza escludere possibili debiti non saldati da parte di uno dei due. I due ragazzi, l'aggressore e l'aggredito, sono infatti conoscenti ed hanno entrambi dei precedenti di polizia. Non è da escludere inoltre che al pestaggio possano avere partecipato, oltre al 25enne, anche altri complici con i carabinieri che proseguono le indagini per ricostruire l'esatta dinamica che ha portato al ferimento del giovane ragazzo di Monterotondo. 

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