rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Studente morto dopo malore a Bufalotta: da chiarire le cause, si indaga

A diciassette anni muore dopo un malore nell'Agrario Sereni di via della Colonia Agricola. Alcuni familiari avrebbero detto ai soccorritori che il giovane era esonerato dalla ginnastica a causa dei suoi problemi cardiaci

Una mattinata sconvolgente per i ragazzi e i docenti dell'istituto Sereni, in via della Colonia Agricola, nel quartiere periferico della Bufalotta. Lo choc alle dieci e mezza, nell'ora di educazione fisica, quando improvvisamente lo studente si è accasciato in terra davanti agli occhi dei suoi compagni.
Morto per arresto cardiaco dopo un malore in un campetto di calcio, questa sembra essere la causa del decesso del ragazzo di diciassette anni che ieri si è spento al Sant'Andrea.

Dapprima si è pensato ad un attacco epilettico e un docente ha prestato i primi soccorsi. Poi il personale scolastico ha chiamato il 118. Ma all'arrivo al Sant'Andrea per il giovane non c'era nulla da fare. Ora gli alunni sono sconvolti.

"Siamo tutti amici qui - dice un ragazzo - è successa una cosa assurda, saremo tutti al funerale". La polizia sta indagando per chiarire le circostanze che hanno portato alla morte del 17/enne. Alcuni familiari avevano detto ai soccorritori che il giovane era esonerato dalla ginnastica a causa dei suoi problemi cardiaci. Sono ancora in corso verifiche. E le responsabilità, se appurate, potrebbero essere pesanti, fino all'ipotesi del reato di omicidio colposo per imperizia. Nella Capitale il 2 febbraio del 2008 si era verificata un'altra tragedia simile: un ragazzino di quattordici anni perse la vita durante una partita di calcio del campionato provinciale giovanissimi. Secondo la ricostruzione, il ragazzo aveva sbattuto violentemente il petto contro la maniglia di un tubo di metallo che serviva all'irrigazione del campo, situata ad altezza d'uomo. (Fonte Ansa)

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Studente morto dopo malore a Bufalotta: da chiarire le cause, si indaga

RomaToday è in caricamento