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Cronaca

Le due ragazzine di 12 e 13 anni in fuga da casa, il racconto di 36 ore di paura

Le due giovani avevano preso un treno da Civitavecchia per Roma. Sono state trovate dai carabinieri

Trentasei ore di paura e angoscia. Una fuga volontaria a lieto fine che per più di un giorno ha messo in apprensione famiglie e amici di due ragazzine di 12 e 13 anni sparite da Civitavecchia e ritrovate dai carabinieri a Sezze, in provincia di Latina. Una vicenda che presenta ancora dei lati oscuri, ricostruita dai militari della provincia di Latina.

L'allarme era scattato nella mattinata di mercoledì 24 agosto. In base a quanto ricostruito le due ragazzine si sono allontanate da Civitavecchia prendendo un treno per Roma. Ma perché lo hanno fatto. Le due si sarebbero organizzate per rivedere due ragazzi (uno appena maggiorenne) di Sezze. Li avevano conosciuti proprio a Civitavecchia, dopo il concerto di Achille Lauro.

I due ragazzi di Sezze hanno si sono giustificati con i carabinieri di non sapere che le ragazze si erano allontanate da casa senza l'autorizzazione dei genitori. Oltre 36 ore senza dare notizie, con i telefonini staccate. Secondo quanto ricostruito le giovani si sarebbero allontanate volontariamente da casa, poi da Civitavecchia avrebbero preso un treno e raggiunto Termini. 

Qui avrebbero contattato i due ragazzi di Sezze e si sono fatte raggiungere nella stazione centrale di Roma. Il gruppo ha così raggiunto la cittadina pontina, mentre i parenti e gli amici le cercavano, diffondendo le loro foto sui social. La mattina di giovedì 25 agosto, la mamma di uno dei due giovani ha riconosciuto su Facebook l'immagine della ragazza 12enne che ospitava e avendo appreso della gravità della della situazione, ha chiamato i carabinieri. 

Una volta rintracciata una delle due giovani, intorno alle 11, i militari hanno trovato anche l'altra amichetta che, nel frattempo, aveva ancora il cellulare spento. La mamma della ragazza più giovane, che dopo 36 ore ha potuto riabbracciare la figlia, con un post su Facebook ha voluto ringraziare chi li ha aiutati nelle ricerche: "Voglio ringraziare tutti voi che avete condiviso sui social i miei post siete stati in tanti a contattarmi in privato per avere notizie. Ringrazio le testate giornalistiche, la polizia di Stato di Civitavecchia e i carabinieri di Sezze Romano che si sono attivati. Mia figlia sta bene e ringrazia tutti. Anche la sua amica".

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