In due picchiano e rapinano ragazzi in strada, adolescenti violenti in manette
La coppia è ritenuta responsabile di due aggressioni avvenute all'Eur e ad Ostia
Due adolescenti violenti che picchiavano e rapinavano ragazzi in strada. Due i casi accertati, uno all'Eur e l'altro ad Ostia. A finire in manette due ragazzi di 17 e 18 anni. A chiudere il cerchio su di loro i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Eur.
La rapina all'Eur
I giovani sono accusati di aver messo a segno, a luglio dello scorso anno, una rapina ai danni di un ragazzo di 20 anni che si trovava in piazzale Santi Pietro e Paolo, all’Eur, con la sua comitiva.
La rapina ad Ostia
Nello stesso provvedimento, inoltre, al 18enne viene contestata anche un’altra rapina con lesioni commessa a distanza di qualche giorno dalla precedente, ai danni di un altro 20enne, sul Lungomare di Ostia, nei pressi dello stabilimento balneare “Hakuna Matata”, e reati di ricettazione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Ragazzi picchiati e rapinati
L’attività odierna scaturisce da un’altra operazione, eseguita il 5 agosto dello scorso anno sempre dai Carabinieri della Compagnia Roma Eur, all’esito della quale i giovani vennero arrestati in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale per i Minorenni, poiché ritenuti autori di un grave pestaggio avvenuto ai danni di minorenni. All’epoca dei fatti, una delle vittime fu anche derubata di una collana in oro.
Trovati con i cellulari rubati
Durante l’esecuzione di quella misura restrittiva, i Carabinieri trovarono nelle loro disponibilità due telefoni cellulari: proprio grazie agli accertamenti tecnici eseguiti sugli apparati è stato possibile risalire alle due rapine oggetto dell’odierna ordinanza di custodia cautelare, compiute rispettivamente il 3 Luglio 2019 in piazzale San Pietro e Paolo e il 13 Luglio 2019 sul Lungomare di Ostia.
Adolescenti violenti in manette
Per tale motivo, al termine di un’attività d’indagine condotta dai Carabinieri di Roma, coordinati dalla Procura della Repubblica per i Minorenni, il G.I.P. del Tribunale per i Minorenni di Roma, è stata emessa un’ordinanza che dispone la custodia cautelare del collocamento in comunità di 2 ragazzi romani di 17 e 18 anni (quest’ultimo minorenne all’epoca dei fatti), con precedenti per reati contro la persona e il patrimonio e resistenza a Pubblico Ufficiale.
L’indagine ha permesso di evidenziare il coinvolgimento del 18enne anche in un’attività di spaccio di droga, per la quale il giovane utilizzava una scheda telefonica fittiziamente intestata a terzi, inserita nel cellulare provento della rapina del 13 luglio.