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Cronaca Portuense

Stupro ad Amore09: “uno degli degli aggressori aveva una maglietta bianca”

E' questo l'ultimo ricordo di quella notte della ragazza stuprata a Capodanno. Gli inquirenti intanto provano a rintracciare i colpevoli attraverso le telecamere. Dai medici nessuna conferma sulle sostanze ingerite dalla vittima

Una maglietta bianca. E' da questo particolare che è partita la caccia degli inquirenti agli autori dello stupro della notte di Capodanno alla Fiera di Roma. Si tratta di uno dei pochi ricordi della ragazza stuprata dal branco.

Il racconto di quanto accaduto nei padiglioni della struttura fieristica di Fiumicino è fatto di flash, per il momento non sufficienti ad individuare l'autore o gli autori della violenza. Già, perché è anche sul numero degli stupratori che la giovane deve ancora fare chiarezza con gli inquirenti.

Il suo ultimo ricordo è l'immagine di un ragazzo con una maglietta bianca, un giovane con il quale la ragazza ha trascorso parte della serata. Il racconto della vittima però si ferma qui, nessun elemento in più. Una ricostruzione che gli inquirenti giudicano ancora troppo lacunosa per riuscire a tracciare un identikit del colpevole.

La ragazza, tuttora ricoverata al San Camillo, non ha ancora superato lo shock per la terribile esperienza vissuta e sono quindi comprensibili le sue amnesie sul racconto. Anche per questo gli inquirenti stanno lavorando sulle immagini delle telecamere a circuito chiuso, provando, attraverso la ricostruzione dei movimenti della vittima, a rintracciare gli autori dello stupro.

Gli stessi inquirenti inoltre non hanno confermato le voci apparsi su alcune quotidiani secondo le quali la ragazza avrebbe assunto ketamina la sera dello stupro

Intanto Roma For Music, la società che ha organizzato il dance Festival Amore09, ha ribadito i numeri per garantire la sicurezza. “Per la serata all'interno della Fiera di Roma abbiamo mobilitato 470 addetti alla sicurezza. A questi si erano aggiunti 30 addetti alla sicurezza di Fiera di Roma e sul luogo erano presenti circa 200 rappresentanti delle forze dell'ordine tra carabinieri e poliziotti, 50 addetti del pronto intervento con 40 ambulanze, nonché un ospedale da campo allestito in un padiglione, 36 Vigili del Fuoco con due mezzi anticendio e 20 operatori e psicologi dei centri di lotta alla tossicodipendenza”.

Su internet dilaga nel frattempo la solidarietà per la ragazza stuprata. Su facebook è stato creato un gruppo dal titolo “SOLIDARIETA' ALLA RAGAZZA STUPRATA AD AMORE09”. In poco più di 3 giorni si sono iscritte 3200 persone, numero cresce di ora in ora.
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