Primavalle: in manette il boss di via Andersen Raffaele Mazza
Il 46enne, latitante, è stato arrestato in una villa bunker a Riano Flaminio. A proteggerlo due nipoti, denunciati per favoreggiamento. L'uomo è accusato di una gambizzazione avvenuta a maggio
Cintura militare, con tanto di coltelli, e proiettili. A proteggerlo due nipoti, guardie del corpo di famiglia. Era pronto ad una strenua difesa Raffaele Mazza, latitante arrestato oggi dagli uomini della Questura di Roma in una villa bunker di Riano Flaminio. Il 46enne è considerato il boss di via Andersen, una delle strade più famose di Primavalle. L'uomo è in particolare accusato della gambizzazione di un 38enne, avvenuta proprio in via Andersen.
LA GAMBIZZAZIONE – Secondo gli inquirenti infatti Mazza, nel maggio scorso, avrebbe sparato alle gambe di un 38enne per una banale lite a causa di parcheggio. Infatti pretendeva di avere il diritto di posteggiare la sua auto al posto della vittima.
IL RIFUGIO – Il rifugio scelto era una villa bunker alle porte di Roma. A proteggere Mazza, oltre i due fidati nipoti denunciati per favoreggiamento, anche un avanzato sistema di telecamere e una vera e propria sala di monitoraggio sistemata in bagno. Sono stati trovati anche proiettili e un arsenale di coltelli.
Mazza, secondo quanto riferito in conferenza stampa, ha diversi precedenti alle spalle, tra cui un omicidio nel '96 per motivi di gelosia e ''perché pretendeva rispetto", oltre a una serie di reati che vanno dalle lesioni ai tentati omicidi.
