Due querele in Procura contro due pagine web giudicate offensive per l'intero Corpo. L'ex comandante dei Vigili Urbani di Roma, Carlo Buttarelli, da ieri dimissionario per "per ragioni personali", ha sporto denuncia il 3 luglio scorso. Nel mirino "contenuti schiettamente e volutamente denigratori nei confronti del Corpo e dei suoi appartenenti" inseriti on line all'indirizzo http//alemannovigiliurbani.wordpress.com e alla voce Vigili Urbani di Nonciclopedia, nota parodia dell'enciclopedia open source Wikipedia. 

In riferimento al primo sito internet si legge nell'incipit della denuncia: "Sono pervenute a questo Comando, da parte di alcuni appartenenti al Corpo, segnalazioni e lamentazioni riguardo a un sito internet che con cadenza giornaliera dileggia e diffama il Corpo con frasi e immagini offensive […], contenuti schiettamente e volutamente offensivi". 

Poi una lunga serie di citazioni e post integrali riportati dallo stesso Buttarelli a prova del carattere denigratorio di quanto contestato. In un articolo datato 19.05.2013 si legge: “Denunciati Alemanno e Buttarelli per porto abusivo di cervello; il sindacato protesta”. Il 15.05.2013 "si associa i vigili urbani l’immagine della carta igienica con sopra una foto del Sindaco Alemanno". Il tutto utilizzando "il termine “ViGGili Urbani” con l’intento di storpiare il nome dei Vigili Urbani per far apparire ignorante chi ne fa parte".

Altra querela invece, sempre per diffamazione a mezzo internet, è a carico di Nonciclopedia. Alla voce dedicata ai Vigili Urbani, come riportato integralmente nel testo della querela, si legge: “Terzo tra i mestieri più antichi del mondo, preceduto soltanto dal mestiere del politico e da quello ben più nobile e apprezzato della signorina di facili costumi, nonché terzo tra gli animali nocivi dopo il topo e lo scarafaggio, il vigile urbano si colloca invece al primo posto (a parimerito con il carabiniere) nell'arte di rompere i  coglioni a oltranza con le multe e fermare i poveri malcapitati sulle macchine, distinguendosi tuttavia dal  carabiniere per le più limitate funzioni, sia cerebrali che di competenza specifica lavorativa. Di solito, se chiamati dai cittadini, non intervengono”.

L'ex Comandante chiede anche il sequestro dei suddetti siti internet. "Si chiede, altresì, a codesta Autorità Giudiziaria di valutare l’opportunità del sequestro ex art. 321 c.p.p. del sito e di ogni altra cosa o macchinario ad esso funzionalmente collegato, allo scopo di evitare il protrarsi delle conseguenze dannose dei reati stante la reiterazione giornaliera delle offese rivolte all’Istituzione che rappresento".