Uno scambio rapido: in una mano il 'pezzo' di marijuana e l'altra libera a ricevere il pattuito. Questo il naturale sistema con il quale un pusher 27enne della Guinea ha tentato di vendere la droga ad un acquirente. La vendita in via di Porta Maggiore.

MARIJUANA IN TASCA - Il fermo dopo che gli agenti dei Commissariati Viminale ed Esquilinohanno notato un giovane in attesa sulla via, che ha ricevuto una banconota e si preparava a consegnare all’acquirente la marijuana. Bloccato, è stato identificato nel 27enne. Nel giubbotto aveva circa 30 grammi di sostanza stupefacente. Anche lui è finito in arresto per rispondere di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti.

PUSHER IN VIA GIOLITTI - Gli agenti degli stessi commissariati avevano arrestato poco prima un altro pusher dopo aver notato due giovani sospetti. I poliziotti si sono appostati per controllare le loro mosse, e poco dopo hanno potuto notare un giovane che si avvicinava consegnando ad uno dei due una banconota da 20 euro.

OK DAL SOCIO - L’altro, ricevuto l’ok dal suo “socio”, ha estratto dalla tasca dei pantaloni un involucro contenente marijuana, staccandone una parte, evidentemente per consegnarla all’acquirente in attesa. I poliziotti sono quindi intervenuti bloccando i due, identificati in un 36enne della Guinea ed in un 30enne, originario del Senegal. Nel corso della perquisizione effettuata uno dei due è stato trovato in possesso di quasi 25 grammi di stupefacente. Per loro, pertanto, al termine degli accertamenti, è scattato l’arresto.