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Cronaca

Inchiesta punti verde qualità: chiesto il rinvio a giudizio per 10 persone

La decisione del gup Wilma Passamonti è attesa per il prossimo 16 ottobre. Rischiano il processo imprenditori, amministratori di società, funzionari comunali e membri di commissioni di vigilanza

Dieci persone rischiano il processo nell'ambito dell'inchiesta relativa alla gestione dei punti verde qualità. Il pubblico ministero titolare dell'indagine ha infatti chiesto il rinvio a giudizio per 2 imprenditori, i dipendenti comunali Stefano Volpe e Anna Maria Parisi (tutti e quattro arrestati nel marzo 2012); i funzionari Roberto Provantini, Domenico Maiorana e Maurizio Addati, membri della commissione di vigilanza che ha dato il via libera al pagamento di oltre due milioni per il punto verde Spinaceto, a fronte di lavori non eseguiti; Gian Maria Fargnoli, direttore lavori della Maspen Center Sport, Claudio Testi, socio occulto della stessa società; Giancarlo Scarrozza, titolare della Luoghi del Tempo Srl, marito di Lucia Mokbel.

La decisione del gup Wilma Passamonti è attesa per il prossimo 16 ottobre. In base all'impianto accusatorio negli appalti gli imputati avrebbero presentato certificazione di lavori mai effettuati, affidando i lavori a terze imprese ed indicando importi per l'esecuzione delle opere superiori a quelli reali, "con conseguente aumento indebito dell'esposizione fideiussoria del Comune di Roma".

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