Lavoratori Wagon Lits protestano a Termini: al via i licenziamenti
I licenziamenti, che scatteranno dall'11 dicembre, coinvolgono circa 800 lavoratori dell'accompagnamento notte della manutenzione dei treni notte e i pulitori
Un centinaio di lavoratori della Wagon Lits hanno manifestato ieri sera alla stazione Termini occupando il binario 10. La protesta è durata circa un'ora ed è terminata con l'intervento delle forze dell'ordine che hanno invitato i manifestanti a liberare il binario per far partire il treno che avevano bloccato.
La protesta nasce in parallelo alle trattative con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (con sindacati, azienda appaltatrice e Fs) per il passaggio dei lavoratori dei servizi sui treni notte in esubero alla società Angel Service incaricata provvisoriamente da Fs per sei mesi di svolgere il servizi notturno e ieri quando il tavolo di trattativa che durava tre giorni è stato sospeso i lavoratori hanno inscenato la protesta.
I licenziamenti, che scatteranno dall'11 dicembre, con l'entrata in vigore del nuovo orario invernale delle Ferrovie, coinvolgono circa 800 lavoratori, di cui 670 dell'accompagnamento notte, 85 della manutenzione dei treni notte e un centinaio di pulitori.
Dal presidio sotto la sede del ministero si sono riversati ala stazione Termini. Alcuni hanno dichiarato: "Dopo 72 ore di riunione e quando mancano 50 ore al cambio dell'appalto, abbiamo conosciuto oggi il nuovo appaltatore, incaricato di un subentro provvisorio per sei mesi, che ci ha confermato che solo un terzo (250 unità più forse un'altra quarantina di persone) del personale in esubero (circa 800 lavoratori) potrebbe essere riassorbito", spiega il segretario nazionale della Filt Cgil Alessandro Rocchi, sottolineando che il sindacato è "disponibile a tornare al tavolo non appena ci comunicheranno qualcosa di nuovo, cioé che Fs è disponibile a concorrere al ricollocamento del personale".
