Continua la protesta di 20 lavoratori dell'Apple store del centro commerciale Roma Est. Anche oggi, altre tre ore di sciopero, dalle 15 alle 18, con un sit-in contro l'azienda all'esterno del punto vendita. Lo fa sapere in una nota la Flaica-Cub Roma. La mobilitazione era iniziata ieri, in contemporanea al lancio del nuovo Ipad mini, "contro la negazione del diritto ai buoni pasto e la mancata ufficializzazione del ripristino della vecchia normativa sulla retribuzione dei giorni di malattia" - fanno sapere dalla Flaica. "Lo stato d'agitazione proseguirà anche nei prossimi giorni - dichiara Giancarlo Desiderati, segretario provinciale del sindacato -. Andremo avanti finché dall'Apple non arriveranno segnali di apertura su entrambi i punti della vertenza".
NORME MALATTIA - Desiderati punta l'indice soprattutto sul mancato riconoscimento delle norme sulla malattia: "
Di fatto sono applicate, ma andare avanti senza un'ufficializzazione - rimarca - rischia di diventare un'arma di potenziale ricatto che l'azienda vuole tenersi nel cassetto". La Flaica-Cub Roma rimane sul piede di guerra anche per lo stallo della trattativa sul riposizionamento delle telecamere nello store di Roma Est: "I
l ministero del Lavoro ci ha dato ragione definendo illegittima la disposizione degli occhi elettronici che erano dislocati in ogni angolo del negozio e del magazzino - sottolinea Desiderati - Alla loro rimozione, però, doveva seguire un accordo tra Apple e rappresentanze sindacali da raggiungere entro il 30 ottobre". L'azienda, tuttavia,
"fa ad oggi ancora orecchie da mercante - denuncia il segretario provinciale - e, a quanto pare, non vuole concedere nuovi tavoli di confronto alle sigle dei lavoratori. Non sarà - chiude amaro Desiderati - che la Apple Italia Retail srl, con i suoi striminziti 10mila euro di capitale sociale, ha margini decisionali troppo risicati rispetto ai vertici del gigante di Cupertino?".