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Cronaca Eur / Via Laurentina

Disabile blocca la Laurentina. "Se non mi date la pensione rimango qui finché non muoio"

La protesta sulla strada ad alto scorrimento all'altezza della sede del Municipio IX. La presidente dell'Associazione Laurentes: "Riflettiamo su quanto accaduto"

Ha inscenato la sua protesta mandando in tilt il traffico della via Laurentina e rischiando di essere investita. A posizionarsi questa mattina al centro della strada ad alto scorrimento una anziana donna disabile, stufa di attendere l'accredito della propria pensione di invalidità. La presa di posizione poco dopo le 10 all'altezza della sede del Municipio Roma XI, in direzione fuori Roma. La notizia resa nota dalla presidente dell'Associazione Laurentes Laura Pasetti.

15 GIORNI DI RITARDO - Assieme alla donna un cartello di protesta che recitava testualmente: "La sinistra taglia l'assistenza agli invalidi. Rimango qui finché non muoio". Poi l'arrivo degli agenti della polizia locale di Roma Capitale. "L'anziana signora disabile - spiega Laura Pasetti - ha fermato la sua carrozzina in mezzo alla strada ed è scesa, accomodandosi per terra per protestare contro il ritardo nell’accredito della sua pensione di invalidità, di ben 15 giorni a causa, sembra della mancanza di fondi dedicati disponibili".

ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI - Una protesta terminata grazie alla mediazione dei 'caschi bianchi': "La polizia locale - scrive ancora la presidente dell'Associazione Laurentes - ha per fortuna convinto la signora a desistere e la ha accompagnata in viale Manzoni presso la sede dell’assessorato ai servizi sociali. Naturalmente dobbiamo aspettarci che la signora reiteri la sua protesta se non dovesse vedere accreditato quanto le spetta ed aspettiamoci anche che questo gesto coraggiosissimo e pericoloso possa essere emulato da chiunque dovesse avere lesi i propri sacrosanti diritti".

DISAPPUNTO E DISAGIO - Una forma di protesta estrema, come conclude Laura Pasetti: "Quando gli atti forti diventano l'unico modo per poter esprimere il proprio disappunto ed il proprio disagio, forse dovremmo riflettere sul dove siamo, ma soprattutto le riflessioni dovrebbero davvero essere pane quotidiano delle istituzioni di riferimento. Queste non possono più ormai nascondere la decadenza che deriva anche dall'aver assistito alla trasformazione dello Stato in una macchina imprenditoriale con responsabilità via via crescenti, che ha però esaurito il carburante. I cittadini questo lo sanno, e lo vedono anche attraverso gli occhi della signora che usa la protesta estrema per ottenere solo ciò che le spetta di diritto".

Protesta disabile via Laurentina (1)-2

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