rotate-mobile
Cronaca

Protesta Beni Culturali, il Mibac sblocca i fondi per le retribuzioni straordinarie

Passo avanti nella vertenza dei lavoratori dei Beni Culturali. Ma i sindacati non demordono: "Il ministro ci incontri prima di venerdì, altre questioni sono insolute"

Il ministero per i Beni e le Attività Culturali ha sbloccato i fondi per pagare le retribuzioni arretrate dei 'suoi' lavoratori che hanno protestato nei giorni scorsi arrivando fino a far chiudere il Colosseo. La Ragioneria generale dello Stato ha dato parere favorevole. Un passo avanti ma non una soluzione definitiva ai problemi sollevati dalle proteste dei sindacati che non garantiscono infatti di sospendere le proteste in programma per venerdì quando si dovrebbero tenere assemblee in diversi siti archeologici e museali.

Cgil Cisl e Uil, considerano infatti l'azione del governo solo come un “primo passo” e chiedono un incontro al ministro prima di venerdì perché se con lo sblocco delle risorse un problema è stato risolto, rimangono insolute questioni come la mancanza di personale e la copertura dei turni festivi.

Per il ministro Bray, risolvere la 'vertenza Colosseo' è una priorità dal momento che le folle di turisti, arrabbiati e delusi, fuori da uno dei monumenti più famosi del mondo non sono proprio una bella cartolina da portare all'estero dall'Italia. “Nel momento in cui abbiamo scommesso sul turismo e la cultura e facciamo trovare chiuso uno dei luoghi simbolo del paese, come il Colosseo: é una cosa che offende veramente questo paese e i suoi cittadini” ha affermato.

Così ieri sera l'annuncio: “Il Mibac ha acquisito i pareri definitivi e favorevoli della Funzione Pubblica e della Ragioneria generale dello Stato per la ripartizione del Fondo Unico Amministrazione 2013”. Questo consentirà allo Stato “di pagare le retribuzioni straordinarie arretrate da gennaio ad oggi, causa delle agitazioni sindacali degli ultimi giorni. Sono quindi sbloccati i fondi accessori per il personale del Ministero che consente le aperture dei luoghi della cultura: archivi, biblioteche e aree archeologiche di tutta Italia, compreso il Colosseo”.

I sindacati chiedono però anche “tempi certi per i pagamenti” spiega Valentina Di Stefano segretaria Cisl, e di affrontare anche il problema “della carenza del personale”. Sulla stessa linea Franco Taschini coordinatore Uilpa-Bac Lazio : “Il problema è in particolare la mancata registrazione dell'accordo per il superamento di un terzo dei festivi che non permetterà ai lavoratori di potersi recare al lavoro durante i festivi in quanto quasi tutti hanno raggiunto il numero di venti festivi”. 

Positivo per il segretario nazionale Fp Cgil Salvatore Chiaramonte, “l'annuncio del ministro sullo sblocco dei fondi per gli straordinari e l'impegno del ministro Bray. Dopodichè manteniamo la mobilitazione chiedendo al ministro di incontrarci prima del 28 giugno perchè su tutte le altre questioni non abbiamo avuto alcuna interlocuzione. Se lo farà e ci darà assicurazioni sufficienti rispetto al complesso delle questioni sul tavolo potremo ripensare la mobilitazione dei lavoratori”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Protesta Beni Culturali, il Mibac sblocca i fondi per le retribuzioni straordinarie

RomaToday è in caricamento