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Cronaca Borgo / Piazza San Pietro

Per una Pasqua senza agnelli in tavola, dal Vaticano parte la campagna #savethelamb

Di questa mattina il flash mob in piazza San Pietro dell'Associazione Animalisti Italiani Onlus: "Ogni anno in Italia vengono uccisi 500 mila agnelli"

“Chi salva una vita salva il mondo. #savethelamb”. Tradotto: “Salviamo gli agnelli”. Flash mob questa mattina dell’Associazione Animalisti Italiani Onlus in piazza San Pietro. Muniti di decine di palloncini bianchi con impresso un agnello stilizzato hanno sfilato per Via della Conciliazione per poi arrivare in piazza San Pietro. Il messaggio è per “Papa Francesco e tutti i cattolici che ogni anno per tradizione pasquale decidono di mangiare un agnellino” si legge in una nota. Avviata anche “una Campagna per una Pasqua senza crudeltà che toccherà l’apice domenica 29 marzo,  Domenica delle Palme, quando davanti a oltre 80 chiese e piazze di 23 città italiane i volontari dell’Associazione Animalisti Italiani Onlus distribuiranno i volantini di sensibilizzazione per una Pasqua crueltyfree”.

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“Come Obama, che è l’uomo più potente della terra ogni anno salva la vita a un tacchino nel giorno del Ringraziamento, chiediamo al Santo Padre di fare lo stesso con gli agnellini per la Pasqua”  dichiara Walter Caporale, Presidente degli Animalisti Italiani Onlus. “Per questo motivo siamo venuti qui in Vaticano per consegnare una lettera al Papa e pregarlo di compiere il gesto più bello d’amore: salvare una vita, perché chi salva una vita salva il mondo intero”.

Al flash mob ha preso parte anche la nota attrice Daniela Poggi, che domenica parteciperà attivamente alla campagna di sensibilizzazione #SAVETHELAMB davanti la Chiesa dei Santissimi Angeli Custodi di Piazza Sempione a Roma. Oltre lei anche l’attore Massimo Wertmuller sarà presente davanti la Chiesa di San Carlo al Corso, a Largo de Lombardi, Roma.
Continua la nota: “Secondo i dati di Animal Equality solo durante il periodo pasquale in Italia vengono uccisi circa 500 mila agnelli. Dai dati Codacons risulta che lo scorso anno ha fatto registrare una diminuzione del consumo dell’8% rispetto all’anno precedente. Le previsioni del 2015 dicono che sei famiglie italiane su dieci rinunceranno ad avere l’agnello in tavola nelle prossime festività pasquali. Dato confermato anche dalla diminuzione del 2% del prezzo secondo quanto riporta Federconsumatori”.

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