Ragazzine acquistate e reclutate come prostitute, tre arresti
Sgominata dalla Squadra mobile di Latina una banda che gestiva un giro di prostituzione sulla Pontina. Sfruttate anche minorenni
Venivano acquistate e reclutate nell'Est Europa per finire sulle strade di Aprilia. A finire nella rete di una banda bulgara, sgominata dalla Squadra mobile di Latina, sono state anche ragazzine minorenni. In particolare una delle ragazze, come accertato dalle indagini coordinate dalla Dda di Roma, era stata acquistata in Grecia all'età di 15 anni e poi portata ad Aprilia.
A occuparsi del reclutamento delle ragazze e della gestione dei conti erano due uomini di 23 e 26 anni, mentre ad avviarle alla prostituzione, di accompagnarle lungo i tratti della Pontina gestiti dalla banda e di controllarle, riscuotendo il denaro incassato, era una venticinquenne. Da quanto emerso durante le indagini, sarebbero state almeno tre le minorenni costrette a vendersi sulla Pontina, ma la banda controllava lameno altre quindici ragazze, per un giro di affari di decine di migliaia di euro, che finivano in Bulgaria attraverso i money transfer.
Le ragazze che si ribellavano venivano minacciate e picchiate, spesso finendo in ospedale, ma non avevano il coraggio di sporgere denuncia.
"Le bande dell'Est europeo - spiega Cristiano Tatarelli, capo della squadra mobile di Latina - si spartiscono le zone della Pontina, dall'Eur a Latina. Ma l'equilibrio spesso si rompe aprendo la strada a delle faide tra bande".