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Cronaca Affile

Prosciolti i tre ragazzi che imbrattarono il mausoleo di Graziani

Enesto Nassi si dichiara soddisfatto della decisione presa nel tribunalee propone la costruzione di un Mausoleo per le vittime del fascismo

Sono stati prosciolti i tre ragazzi che con della vernice rossa ormai un anno fa imbrattarono la tomba del gerarca fascista,e ministro della Difesa della Repubblica di Salò, Rodolfo Graziani. Enesto Nassi, dell’Anpi di Roma, si dichiara molto soddisfatto della decisione presa nel tribunale di Tivoli: "Siamo molto soddisfatti per come si è concluso il procedimento a carico dei tre ragazzi accusati di aver imbrattato il mausoleo intitolato a Graziani ad Affile, il proscioglimento restituisce loro la dignità". 

Il sindaco della cittadina di Affile, Ercole Viri, era stato precedentemente indagato per apologia del fascismo e utilizzo illecito del denaro per la costruzione del mausoleo."Ci aveva colpito la rapidità di questo processo - continua Nassi - quando stiamo ancora aspettando quello a carico del sindaco di Affile da noi denunciato per apologia di fascismo. Graziani è e rimane un criminale di guerra. Proseguiamo la nostra battaglia, assieme alla comunità etiope, all’associazione Martiri delle Pratarelle ed ai giovani del comitato antifascista di Affile fino a che non vedremo abbattere questa vergogna".

Numerose erano state, al tempo, le critiche e le proteste per la decisione di erigere un mausoleo dedicato a una figura rappresentativa  del fascismo: . Una nuova proposta viene invece dall' Anpi: "E’ nostra intenzione costruire uno nuovo monumento dedicato a tutte le vittime del nazifascismo e dell’Italia coloniale".

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