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Cronaca Bologna / Largo Guido Mazzoni

Rifugiati a Tiburtina: al FerrHotel “una struttura ad hoc per i transitanti”

Lo ha annunciato l'assessore Francesca Danese. I profughi accampati dallo scorso 5 giugno a due passi dalla Stazione Tiburtina

Il vecchio FerrHotel di via Masaniello. Questa la struttura individuata dal Comune di Roma per ospitare i cosiddetti transitanti. Lo ha annunciato l’assessore alle Politiche Sociali Francesca Danese ad una settimana dall’arrivo, alla Stazione Tiburtina, di centinaia di profughi che dallo scorso 5 giugno hanno allestito una sorta di campo con l’intento di raggiungere poi la Germania ed il Nord Europa. Stanotte l’ennesima notte all’aperto.

STRUTTURA AD HOC - Una emergenza che ha trovato risalto mediatico lentamente, arrivando ad occupare le testate ed i Tg nazionali. In relazione alla loro situazione, e ad altre che potrebbe ripetersi in futuro, l’assessora della Giunta Marino ha annunciato che Roma Capitale avrà una struttura dedicata a ospitare i cosiddetti transitanti. “Una soluzione che la Giunta inseguiva da settimane, trattando con Ferrovie dello Stato, proprietaria della struttura individuata, e attraverso un proficuo lavoro con la Prefettura”, 

CENTRO BAOBAB - Ottocento dei profughi, che hanno dato vita ad una settimana di passione per tutti i residenti ed i lavoratori della zona della Stazione Tiburtina, hanno gremito il centro Baobab di via Cupa, la struttura autogestita da immigrati che sta offrendo riparo a buona parte delle centinaia di 'transitanti' da giorni allo sbando sotto il sole e senza un tetto nel piazzale davanti alla stazione e nelle strade limitrofe.

LAVORI DI RISTUTTURAZIONE - Molti di loro saranno intanto assistiti: “Ringrazio tutti per il risultato raggiunto – ha spiegato ancora l’assessora Danese – per la fattiva collaborazione e la rapidità delle decisioni. Già da lunedì prossimo, infatti, inizieranno i lavori di ristrutturazione dell’edificio individuato. Nel frattempo – conclude l’assessora - continua il lavoro del Comune per il monitoraggio e l’intervento immediato sulle fragilità delle persone migranti che transitano nell’area circostante la Stazione Tiburtina. Ringraziamo la città, il municipio, e in particolare gli abitanti della zona per la loro generosità e per la pazienza”.

PROFUGHI A TIBURTINA - Da una settimana la Stazione Tiburtina è diventata infatti un campo profughi a cielo aperto. Profughi cosiddetti transitanti si sono accampati tra Largo Mazzoni e Largo delle Crociate. Migranti eritrei ed etiopi in fuga dalla guerra che in Italia e a Roma sono di passaggio, diretti verso il nord Europa. Fino a inizio maggio ad ospitarli era il campo irregolare di via delle Messi d'Oro. Quella struttura, abbattuta dalle ruspe del Campidoglio, non esiste più e ad ad adempiere il compito di quel tipo di ospitalità è rimasto solo il piccolo centro Baobab di via Cupa, al quale si aggiungerà il FerrHotel di via Masaniello.

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