rotate-mobile
Cronaca

Un profilo social per giurare vendetta ai rapinatori: "Roma non è abbastanza grande per nascondersi"

Vittima un 21enne aggredito e derubato all'uscita da lavoro

Una rapina purtroppo come tante. Un ragazzo aggredito e derubato di orologio e smartphone all'uscita da lavoro da un gruppo di malviventi. Ferito il 21enne è stato trasportato in ospedale dove ha poi raccontato quanto subito alla polizia. Sulle tracce della banda però, oltre agli investigatori, ci sarebbero altre persone, che dopo aver creato un profilo social ad hoc, hanno giurato di farsi giustizia da soli, rendendo pubbliche le loro intenzioni su facebook e giurando vendetta al grido di: "Roma non è abbastanza grande per nascondersi". 

Ma andiamo per ordine. La rapina, come accertato da fonti investigative, si è consumata poco dopo le 3:00 della notte di sabato quando un ragazzo italiano di 21 anni è stato aggredito e rapinato di un orologio Casio ed un iPhone7 dopo aver terminato di lavorare in un locale in zona Campo de' Fiori. Ferito, il giovane è stato trasportato all'ospedale San Carlo di Nancy ed ascoltato dagli agenti del commissariato Trevi di polizia che, raccolta la denuncia, hanno cominciato le indagini.

Poche ore dopo la rapina è stato però aperto un profilo facebook che ha come foto di immagine di copertina alcune persone che indossano la maschera di V per Vendetta ed un teschio con una falce (che rappresenta la morte) come foto profilo accompagnato da un primo post: "Te la sei cercata". 

Un profilo palesemente fake che poche ore dopo il primo messaggio ha poi pubblicato un altro post condividendolo su alcuni gruppi facebook. Un messaggio chiaro questa volta, dove si rende pubblica la volontà di vendicare la rapina subita dal ragazzo a Campo de' Fiori. 

Profilo facebook vendetta rapina Campo de' Fiori 1-2

"Nella notte tra venerdì e sabato, un ragazzo di 22 anni, da poco giunto a Roma per lavoro, all'uscita del locale in cui lavora in zona Campo dei Fiori, è stato aggredito da alcuni balordi - si legge nel post ancora visibile sui social -. Bottino un orologio del grande valore affettivo, ma quotato circa 20 euro ed un vecchio telefono. Questi signori si fossero limitati al furto. No, gli hanno voluto fracassare la testa, mandandolo in ospedale".

Messaggio nel quale si sottolinea un errore dei rapinatori: "Le Forze dell'ordine a cui è stata posta denuncia, hanno segnalato diversi episodi simili, ma purtroppo le loro risorse son quelle che sono, e non sempre si può star dietro con tempestività alla microcriminalità. Ma queste risorse hanno commesso un errore: si sono fatti riprendere da una telecamera di videosorveglianza di un appartamento privato della zona. Di uno, in particolare del soggetto che ha aggredito alle spalle con una spranga questo ragazzo, è ben visibile il volto e la corporatura. Stia tranquillo, il video non è nelle mani delle forze dell'ordine, può star sereno, è a mia disposizione e di alcuni amici. Non è sicuramente un iscritto di questo gruppo, ma se qualcuno ha contatti con questi soggetti, gli dia un colpo di telefono". 

Poi la minaccia di vendicarsi: "Roma non è abbastanza grande per nascondersi. Roma è una città piena di risorse, piena di amici e di persone che hanno ancora una dignità e che si preoccupano di mantenere l'ordine pubblico, là dove non sia possibile l'intervento degli organi preposti. Abbia fede questo signore, e tante gambe per correre. Ps avete fermato questo ragazzo chiedendo una sigaretta: ne ho già acquistate diverse stecche e nn vedo l'ora di farvele fumare tutte. A presto, molto presto".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Un profilo social per giurare vendetta ai rapinatori: "Roma non è abbastanza grande per nascondersi"

RomaToday è in caricamento