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Cronaca

Aggredì due omosessuali: chiesti 10 anni per Svastichella

La sentenza è attesa per il 25 novembre. Il difensore di Sardelli chiederà la seminfermità mentale. Ammesse come parti civili sia il Comune di Roma che l'Arcigay. In quest'ultimo caso è la prima volta che accade

Dieci anni per tentato omicidio e lesioni gravi. E' questa la richiesta di reclusione del pubblico ministero per Alessandro Sardelli, noto alle cronache come Svastichella, il 40enne romano che lo scorso 22 agosto aggredì due omosessuali fuori dal Gay Village di Roma.

Sardelli è a giudizio con il rito abbreviato davanti al giudice per le udienze preliminari Rosalba Liso. L'udienza è stata rinviata al 25 novembre prossimo data nella quale è prevista la sentenza.

Il legale di Svastichella, l'avvocato Riccardo Radi, chiederà  a quanto si è appreso l'infermità mentale per il suo assistito affetto da gravi disagi psichici, chiedendo nel contempo l'assistenza in una struttura specializzata. La seminfermità è stata accertata dal 2002, tanto che Svastichella percepisce per questo motivo una pensione di invalidità.

Nel processo sono state ammesse come parti civili sia il Comune di Roma che l'Arcigay.
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