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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Primo Maggio: Concertone blindato, c'è rischio infiltrati

L'area interdetta al traffico sarà compresa tra viale Carlo Felice, piazza di Porta San Giovanni e via Emanuele Filiberto

Sarà un Concertone blindato quello del Primo Maggio 2018. Piazza San Giovanni, secondo che prevede la partecipazione di circa 30mila persone, sarà sorvegliata per l'evento dedicato alla Festa dei lavoratori. Dopo i fatti di piazza San Carlo a Torino del 3 giugno 2017, il Ministero degli Interni ha varato una nuova regolamentazione sugli eventi che si svolgono in piazza.

E' quello di Roma sarà il primo concerto pubblico in cui saranno previsti i metal detector e i varchi. In più per gli agenti impegnati a garantire la sicurezza c'è anche da gestire l'eventuale partecipazione dei tifosi del Liverpool che giungeranno in città per assistere, mercoledì, alla semifinale di Champions League all'Olimpico. Insomma il rischio infiltrati.

Dove si può entrare al Concertone 

Dalle 13 di martedì, dopo le operazioni di bonifica, l'area del concerto verrà delimitata e l'accesso sarà consentito soltanto attraverso 4 varchi: Piazza di Porta San Giovanni, altezza Santuario della Scala Santa (lato palco); Via Emanuele Filiberto, altezza via Domenico Fontana; Viale Carlo Felice, altezza Federico Sclopis; Archi di Porta San Giovanni/Piazzale Appio.

Per motivi di sicurezza, è già scattata la rimozione di oltre 60 cassonetti da piazza di Porta San Giovanni, via Emanuele Filiberto, viale Carlo Felice, via Domenico Fontana, via Ludovico di Savoia e via Umberto Biancamano. I contenitori saranno riposizionati nelle sedi abituali già a partire da mercoledì 2 maggio.

Strade chiuse e divieti di sosta 1 maggio 

Autobus e metro il 1 maggio

Per le chiusure al traffico previste nell'area di San Giovanni, da inizio a fine servizio saranno deviate o limitate le linee: 3, 8, 16, 51, 81, 85, 87, 218, 360, 590, 665, 673, 792, n1, n10, n11 e n28. Per la linea 8, la deviazione interesserà solo le corse in entrata e uscita dal deposito di Porta Maggiore. Per le quattro linee "N" la deviazione è nella notte tra martedì e mercoledì.

In concomitanza col concerto possibile temporanea chiusura, "a vista", ovvero in caso di necessità e per ragioni di sicurezza, delle stazioni San Giovanni e Manzoni della metro A. A proposito di metro, prolungato sino all'1,30 di notte l'orario di servizio sulle linee A, B/B1 e C. Normale orario festivo sul resto della rete.

I cantanti e la scaletta del Primo Maggio

Task force di Ama: i dettagli

Per tutte le attività nell'area del concerto (compreso il pre e il post evento), Ama metterà in campo una task force dedicata composta complessivamente da oltre 130 operatori e 40 mezzi. Presidi Ama saranno inoltre attivi nelle 5 aree di pre-filtraggio per raccogliere e differenziare correttamente eventuali oggetti (bottiglie in vetro, ecc.) che non sarà possibile introdurre nell'area concerto. 

Subito dopo la conclusione del concerto avranno inizio le operazioni per rimuovere dalla piazza e dalle strade limitrofe i rifiuti accumulati in modo da garantire nel minor tempo possibile la riapertura della regolare viabilità nelle vie coinvolte. Gli interventi di pulizia andranno avanti per tutta la notte. Dalle 5 di mattina, poi, tutta l'area verrà sottoposta ad operazioni di igienizzazione e sanificazione.

Il Papa al Divino Amore

Non solo musica però perché il primo maggio è anche la giornata di Papa Francesco al Divino Amore per Papa Francesco. Alle 17 Bergoglio si recherà in visita al Santuario della Madonna del Divino Amore, in via del Santuario 10 (zona Castel di Leva). Qui l'accesso avverrà da 2 varchi: il primo presso la Torre del Miracolo (per le persone munite di invito), l'altro presso l'area verde presente subito dopo il Bar del laghetto, per le persone non munite di invito che potranno accedere all’area di parcheggio sottostante l'Antico Santuario.

Ad accoglierlo ci saranno l'arcivescovo vicario Angelo De Donatis, il vescovo ausiliare per il settore Sud monsignor Paolo Lojudice, il presidente degli Oblati Figli del Divino Amore monsignor Enrico Feroci, il rettore del Santuario don Luciano Chagas Costa, il parroco don John Harry Bermeo Sanchez, il rettore del Seminario della Madonna del Divino Amore don Vincent Pallippadan, le congregazioni religiose degli Oblati Figli e delle Figlie della Madonna del Divino Amore. 

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