Fa domanda nel 1976 e riceve incarico nel 2001. Ecco il "Brunetta d'oro"
Ha atteso 24 anni per un incarico. Ha fatto domanda nel 1976 e il posto è arrivato nel 2001. Aurelia, residente a Tivoli, l'ha scovata il Codacons tramite apposito concorso
Con un attesa in graduatoria di 35 anni si è aggiudicato la palma di "Brunetta d'oro" dall'associazione Codacons che lo ha scovato con un apposito concorso. Una storia triste quanto assurda. E' il precario più precario di tutti, il suo nome è Aurelia, abita a Tivoli e ha presentato domanda per l'inserimento in graduatoria come Ata il 30 aprile 1976. Ventiquattro anni dopo è arrivata la prima chiamata con incarico annuale per l'anno scolastico 2000/2001. In mezzo? Il vuoto.
Da quella prima chiamata "Brunetta d'oro" ha sempre prestato servizio con contratti a termine fino all’anno 2010/11.L'anno dopo arrivo il "meritato" premio: l'immissione in ruolo a 60 anni suonati e vicini alla pensione. L’associazione ha raccolto finora circa 2000 adesioni da parte dei precari della scuola ai ricorsi collettivi promossi dall'associazione dinanzi ai Tribunali del Lavoro, in cui si chiede al Ministero dell'Istruzione l'adozione degli atti amministrativi generali necessari ad ottenere la definitiva immissione in ruolo degli insegnanti inseriti nelle graduatorie ad esaurimento, e la conseguente conversione dei contratti di lavoro a tempo determinato, oltre che un risarcimento pari a 40mila euro.
"Iniziativa analoga viene lanciata oggi anche in favore dei cosiddetti “presidi incaricati” - spiegano dal Codacons - ossia insegnanti che per anni hanno svolto questa mansione senza essere mai stati assunti come presidi, con conseguente lesione della professionalità, rimasta sospesa come in un limbo".