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Cronaca Pomezia

La truffa del finto nipote e dei genitori arrestati

Vittima un'anziana donna. Questa volta però i carabinieri sono riusciti a bloccare i truffatori

“I genitori di suo nipote rischiano l’arresto”: con questa bugia, in grado di scatenare il panico in un’anziana donna, una coppia di truffatori è riuscita a rubare gioielli e quasi 5mila euro in contanti. I carabinieri della stazione di Pomezia sono però riusciti a bloccarli quasi subito, e a impedire che fuggissero con il bottino.

I fatti risalgono alla mattina del 26 ottobre, quando la vittima, una pensionata residente a Pomezia, ha ricevuto una telefonata da una persona che si è presentata come “amico del nipote” e le ha chiesto soldi, sostenendo che i genitori del nipote stesso fossero a rischio arresto. La donna è immediatamente andata nel panico e ha accettato di ricevere a casa il sedicente amico del nipote.

Poco dopo, come da copione in casi di questo genere si è presentato un uomo, che è riuscito a convincerla a consegnargli i soldi che aveva in casa e i gioielli per andare in soccorso dei parenti. Una volta messe le mani sui soldi è fuggito, ma ad aspettarlo ha trovato i carabinieri, che lo hanno bloccato e hanno anche identificato una donna che lo stava aspettando in macchina.

Sulla base delle prove raccolte dai militari, il gip del tribunale di Velletri ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per l’uomo e una agli arresti domiciliari per la donna, eseguita all’alba di sabato a Napoli. Nei giorni scorsi un'altra anziana donna è caduta vittima di una truffa di questo genere sui Colli Portuensi: in questo caso il truffatore è riuscito a scappare, portandosi via 500 euro in contanti, gioielli e anche il bancomat con il pin.

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