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Cronaca Pomezia

Pomezia: supermarket dell'auto in casa, denunciato per ricettazione

I mezzi erano rubati prevalentemente nei Castelli Romani, poi venivano smontati e i pezzi ricicliati. Denunciato un uomo di 60 anni

Aveva organizzato una vera e propria catena di smontaggio e di riciclaggio di pezzi di ricambio nella sua villa in aperta campagna vicino a Pomezia. Così un uomo di 60 anni, già noto alle forze dell'ordine, è stato denunciato perché sospettato di furti su commissione e vendita dei pezzi di ricambio a meccanici compiacenti.
Scooter ed autovetture di media e grossa cilindrata rubate nella zona dei Castelli Romani, nella capitale e in alcuni casi provenienti anche dal nord Italia.
Materiale meccanico e di carrozzeria che, con tutta probabilità, veniva trasferito dall’officina, appositamente allestita nel cortile posteriore della villa, a meccanici compiacenti. I “pezzi di ricambio” venivano quindi reimpiegati su altre autovetture in riparazione.

In alcuni casi, le riparazioni effettuate a prezzi di mercato ai danni di ignari clienti, producevano notevoli guadagni.
L’officina ben organizzata era munita anche di un macchinario per tagliare le vetture ed attrezzature di ogni genere per smontare i mezzi.
I poliziotti del Commissariato, che hanno scoperto nella villa diverse vetture e scooter ed un’ auto di grossa cilindrata rubata poco prima nel comune di Grottaferrata, stanno cercando di fare luce sull’intera vicenda.
Sono all’esame degli investigatori infatti alcuni legami dell’uomo con officine meccaniche della zona e della capitale, per verificare eventuali responsabilità di altre persone nel traffico dei pezzi di ricambio e la possibilità che alcuni dei furti di autovetture siano stati effettuati anche “su commissione”.

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