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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Velletri / Via dei Castagnoli

Polpette avvelenate: morto un cane, sei finiscono dal veterinario

I casi fra Velletri e Lariano. I consigli dell'istruttore cinofilo: "Fate molta attenzione e munitevi di una bottiglia d'acqua ossigenata"

Uno è morto fra atroci dolori. Altri sei sono stati portati d'urgenza dal veterinario. È allarme ai Castelli Romani dopo che alcuni cani hanno mangiato delle polpette avvelenate lasciate nei parchi pubblici della città. Velletri, nell'area di via dei Castagnoli e Lariano (nella zona di Colle Cagioli), queste le due aree dei comuni della provincia romana alle prese con l'allarme. Una vera e propria psicosi, con i proprietari degli amici a 4 zampe impauriti dalla presenza del cibo avvelenato lasciato nelle aree verde da una - o più persone - rimaste al momento ignote.

Polpette avvelenate ai Castelli Romani

Il primo caso segnalato risale a due settimane fa. Siamo nell'area del Monte Artemisio, fra i comuni di Nemi e Velletri, dove un cane di piccola taglia è morto dopo aver mangiato dei bocconi avvelenati lasciati nel parco. Da qui il primo allarme a cui ne hanno fatto seguito altri, almeno sei quelli accertati. In tutti i casi i proprietari degli animali domestici si sono poi precipitati in una clinica veterinaria di Velletri tutti con gli stessi sintomi da avvelenamento. Un vero e proprio spauracchio, con la paura e le segnalazioni che hanno cominciato a diventare virali sui gruppi social dei comuni della provincia romana interessati dall'allarme.

Mix di veleni

A informare i cittadini anche Debora Segna, istruttore cinofilo e rieducartice comportamentale dopo che a farne le spese sono stati un cane di nome Bud e un jack russel. "Sono stati avvelenati da un mix di veleni fra cui lumachicida, topicida e forse altro - spiega l'istruttrice al nostro giornale -. Chiunque abbia notizie, o visto qualcosa nella zona di via dei Castagnoli a Velletri ci faccia sapere. Denunciate se vedete persone che compiono atti crudeli contro animali e persone. E non mettete neanche voi esche in giro per uccidere topi, perché qualsiasi animale (topi compresi) potrebbe mangiarle e morire a seguito di enormi sofferenze.  Controllate le vostre proprietà nella zona di Velletri e Lariano, perché questi bastardi li buttano anche nelle campagne intorno alle abitazioni. Se vedete i vostri cani con bava alla bocca, spasmi e altri sintomi anomali correte subito dal veterinario".

I consigli dell'istruttore cinofilo

Debora Segna che fornisce poi dei consigli al fine di evitare il peggio: "La cosa che consiglio è di continuare a passeggiare comunque con i propri cani nei boschi e in altre aree naturali, prestando però molta attenzione a quello che ingeriscono, senza sfociare nella psicosi e paranoia. Portare con sé una bottiglietta di acqua ossigenata, perché nel caso in cui si abbia il sospetto che il proprio cane abbia ingerito sostanze velenose, si può indurre il vomito spruzzandone un po’ nella bocca del cane. Ovviamente va fatto in modo ponderato fino a quando il cane non inizia a vomitare. E se dovesse effettivamente aver ingerito un’esca velenosa, correre subito dal veterinario più vicino per far si che si attuino gli interventi di primo soccorso. Infine - conclude - se si nota qualcosa di sospetto o si vedono persone buttare esche velenose denunciare subito alle autorità competenti".

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