Svuotano container del Camping River: arriva la polizia, li ferma e scoppia la rivolta
Poliziotti accerchiati da 150 persone, tra cui donne e bambini
Attimi di tensione al camping River lo scorso martedì 21 novembre. Tutto è iniziato durante i controlli degli agenti della Polizia di Stato del commissariato Flaminio Nuovo, diretto da Massimo Fiore, all'interno del campo di via Piccirilli, quando i poliziotti hanno notato una vera e propria catena umana di persone intente a svuotare velocemente un container, per poi trasferire gli oggetti trafugati all'interno del campo nomadi.
Nonostante il fuggifuggi generale alla vista degli agenti, è stato possibile bloccare un romano di 35 anni e un torinese di 42 anni. Subito dopo, 150 occupanti del campo, tra cui donne e bambini hanno inscenato una protesta, accerchiando gli agenti e gridando il loro disappunto.
Solo grazie all'intervento di più volanti ha permesso di riportare la calma e consegnare alla giustizia due dei responsabili del furto. Nel camping River il Campidoglio aveva individuato nuclei familiari senza diritto all'assistenza del Comune, "famiglie - aveva detto la sindaca Virginia Raggi - che stanno uscendo dal campo e si sta procedendo allo smantellando dei loro
moduli abitativi".
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