Blitz antidroga: cocaina nascosta sotto un pitone, 12 arresti
Tenevano un pitone a guardia della cocaina ma sono stati scoperti e arrestati: si tratta di 12 persone, tutti romani. Il serpente, durante il blitz, ha attaccato gli agenti. Sotto al pitone c'era la cocaina
Dodici persone arrestate e un pitone albino sequestrati: questo il bilancio di un'operazione della guardi di finanza che la notte scorse, dopo 12 mesi di indagini, ha fatto scattare il blitz. I fermati, tutti romani e alcuni di origine campana, tenevano il pitone a guardia della cocaina.
L'operazione Shyla Connection è scattata quando sei presunti membri dell'organizzazione, intercettati e pedinati, si sono riuniti in uno degli appartamenti nella loro disponibilità per preparare la sostanza da spacciare. I Finanzieri hanno compiuto il blitz di notte: sono entrati nell'appartamento proprio mentre alcuni stavano tagliando la cocaina.
In una stanza c'era il pitone, che li ha subito attaccati. L'animale veniva tenuto digiuno per svilupparne l'aggressività e essere utilizzato come 'deterrente' per i clienti che non pagavano. Le Fiamme gialle hanno chiamato la Forestale che prima ha dato al pitone un pollo da un chilo poi lo ha catturato: sotto il pitone sono stati trovati 2 etti di cocaina pura. Il pitone è stato trasferito al Bioparco. I membri dell'organizzazione, comandata da una donna, sono stati arrestati con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga. Nel corso della perquisizione sono state trovate anche due semiautomatiche calibro 9. Sono in corso indagini per accertare legami con la criminalità organizzata.