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Cronaca Via Pratica di Mare

Incendio a Castel Porziano: piromani lanciano inneschi accesi contro la tenuta presidenziale

Il Presidente Mattarella in una nota ha ringraziato i cittadini che hanno segnalato l'incendio ai soccorritori

Episodio inquietante poco dopo le 6:00 di martedì mattina quando ignoti piromani hanno gettato degli inneschi accesi oltre il muro di cinta su via Pratica di Mare della tenuta presidenziale di Castelporziano, riserva naturale di inestimabile valore , polmone di Roma sud e residenza estiva del capo dello Stato. Alcuni alberi e una piccola porzione di macchia mediterranea e arbusti hanno subito preso fuoco. 

Per fortuna alcuni cittadini accortisi delle fiamme hanno avvisato i vigili del fuoco (distaccamento di Pomezia) che sono prontamente intervenuti spegnendo l'incendio. Sul posto sono arrivate anche le squadre dei carabinieri forestali e dei vigili del fuoco in forza nella tenuta presidenziale. I danni sono stati fortunatamente limitati a una ventina di metri quadri di terreno bruciato.

La condanna del Presidente Mattarella

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ribadito la sua condanna per atti di criminalità che colpiscono la comunità civile e ha ringraziato i cittadini che hanno segnalato l’incendio e le squadre di soccorso dei vigili del fuoco che grazie al loro intervento tempestivo hanno evitato gravissime conseguenze di un incendio che ha interessato alcuni alberi e una piccola porzione di macchia mediterranea e arbusti della Tenuta Presidenziale di Castelporziano.

Le indagini della Procura 

Sul fronte delle indagini sarà inviata nelle prossime ore alla Procura di Roma una prima informativa dei carabinieri in relazione agli inneschi accesi questa mattina oltre il muro di cinta su via Pratica di Mare della tenuta presidenziale di Castelporziano, residenza estiva del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Una volta arrivata l'informativa dei militari dell'Arma che indagano sulla vicenda, i pm capitolini apriranno un fascicolo d'inchiesta.

Condanna per l'accaduto è arrivata dal consigliere capitolino della Lega Davide Bordoni: "Esprimo una ferma e dura condanna per il grave attentato incendiario compiuto ai danni della tenuta del presidente della Repubblica di Castelporziano. La Lega sono mesi che denuncia gli incendi nella Capitale e sono mesi che chiediamo alla Giunta un'azione forte. Niente. Abbiamo dovuto assistere all'ennesimo rogo doloso e questa volta anche di natura coordinata ai danni di un’oasi faunistica e una riserva naturale di inestimabile valore sul litorale romano.” 

Così il consigliere capitolino della Lega Davide Bordoni candidato alle prossime elezioni amministrative. “Auspichiamo che gli autori dell'ignobile gesto possano essere scoperti e condannati e al riguardo abbiamo piena fiducia nelle forze dell'ordine, alle quali ribadiamo tutto il nostro supporto. Nel contempo – conclude 
il consigliere capitolino della Lega Davide Bordoni candidato alle prossime elezioni amministrative -rilanciamo il nostro impegno per cercare, tutti insieme, di collaborare per risolvere il problema degli incendi dolosi. Prima la Prefettura monitorava il territorio con più presidi, non si sono visti appalti in questo senso per il servizio Giardini che dovrebbe pensare alla manutenzione del verde, la Protezione Civile ha bisogno di risorse: l'emergenza che stiamo vivendo deve avere la priorità assoluta nell'agenda capitolina, lo dovrebbero aver capito da tempo
". 

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