Stava correndo sulla carreggiata esterna del GRA, con un’altra auto rimasta sconosciuta, quando con la sua utilitaria è andata ad urtare una monovolume, con a bordo due donne, che ha iniziato a carambolare da una parte all’altra della corsia fermandosi contro il guardrail. Il pilota ‘urbano’, un cittadino romeno di 27 anni, ha proseguito nella sua corsa senza fermarsi a prestare soccorso alle due donne coinvolte. Qualche minuto più tardi, una pattuglia dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Tivoli, ha intercettato il veicolo e intrapreso un vero e proprio inseguimento, durato almeno cinque Km.
I militari, vedendo l’auto quasi completamente distrutta nella parte anteriore, che stava inoltre disseminando sulla strada parti di carrozzeria, hanno tentato di bloccare il giovane che, preso dai fumi dell’alcool, ha pensato bene di dare gas nel tentativo di seminare la “gazzella”. Quando il pirata della strada ha capito di non poter sfuggire all’auto dei Carabinieri si è arreso, fermandosi a lato della carreggiata. Nell’auto è stato sorpreso anche un connazionale di 34 anni, ricercato dal 2010 con un mandato di cattura per rapina, lesioni gravi e altri reati contro la persona e il patrimonio.
Le donne, che erano a bordo della monovolume coinvolta nell’incidente, hanno rischiato di essere travolte dalle auto che stavano sopraggiungendo, ma hanno fortunatamente riportato solo qualche contusione, oltre che al lecito spavento. Dopo essere state visitate all’ospedale di Tor Vergata, sono state dimesse con prognosi di 10 e 12 giorni.
Il romeno, invece, è stato trattenuto in caserma in attesa di essere giudicato con rito direttissimo, previsto per la mattinata odierna. Per il connazionale ricercato, invece, si sono aperte le porte del carcere di Rebibbia, dove sconterà la pena di 2 anni, 1 mese e 5 giorni di reclusione.
